19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024possibili temporali

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Nord-Est

No vax imbrattano scuole, sindacati e Agenzia Entrate a Vicenza

Blitz nella notte, esaminate immagini videosorveglianza

|

|

No vax imbrattano scuole, sindacati e Agenzia Entrate a Vicenza

VICENZA - Una serie di imbrattamenti con scritte 'no vax' sono stati compiuti la notte scorsa in vari edifici della città di Vicenza. Ignoti, armati di bombolette spray, hanno imbrattato i muri, le porte e le vetrine di tre sedi cittadine della Cgil di Vicenza, della Uil e dell'Agenzia delle Entrate.

Tra le scritte apparse stamane "Cgil chiese obbligo vax perchè nazista" e "Se non c'è verità non c'è libertà. Smettete di piangere, bugiardi". Sul posto gli agenti della Polizia e della Digos che visioneranno le immagini della videosorveglianza in zona. Dure le reazioni, a partire dai vertici della Cgil, di cui è stata colpita la sede dei servizi fiscali e il patronato Inca. "Condanniamo quanti scelgono di esprimere le proprie opinioni in forme violente ed intimidatorie - dichiara Giampaolo Zanni, segretario generale della Cgil di Vicenza - e come abbiamo fatto durante il regime fascista, quando le nostre sedi erano oggetto di attacchi e devastazioni, non ci lasceremo intimidire e proseguiremo la nostra azione sindacale non violenta e democratica". Anche Claudio Tarlazzi, segretario generale della Uiltrasporti, stigmatizza gli episodi della notte scorsa, sottolineando che si tratta "del terzo atto vandalico in meno di un mese".

"Ragazzo vaxato uguale morto o sempre malato" e ancora "basta vaccini ai ragazzi", sono le scritte comparse nella notte sui muri perimetrali di due scuole di Vicenza, le medie Maffei e le elementari Loschi, al centro anch'esse del blitz dei movimenti no vax legati alla sigla "VV" che hanno colpito diversi edifici pubblici della città, tra cui sedi dei sindacati e l'Agenzia delle Entrate. Atti vandalici che non hanno risparmiato nemmeno una palestra comunale, che si trova a poca distanza dalle due scuole, la cui facciata è stata imbrattata con almeno una ventina tra sigle e frasi contro i vaccini. Sugli episodi sta indagando la Questura di Vicenza che sta vagliando le telecamere delle zone interessate dal raid.

 


| modificato il:

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×