Niente multipiano al Cantarane, Pelloni: "Così salta la pedonalizzazione di piazza Duomo"
Il capogruppo del Pd sul nuovo piano parcheggi: "Scelta poco coraggiosa che penalizza la città"
| Isabella Loschi |
TREVISO - “I posti auto del parcheggio Cantarane erano fondamentali per ordinare la bellissima zona della città Giardino e spostare le auto da piazza Duomo. Siamo ancora una delle poche città italiane in cui ci sono 60 parcheggi nel salotto di casa, piazza Duomo”. Così il capogruppo del Pd a Treviso, Stefano Pelloni, critica le scelte "poco coraggiose" dell’amministrazione Conte sul piano parcheggi in città e il nuovo accordo stretto con Parcheggi Italia per la realizzazione di 100 stalli a raso al Cantarane, invece del multipiano previsto, e il park interrato all’ex Pattinodromo.
“Oggi la pandemia impone scelte coraggiose e nuove, c’è la necessità di vivere in maniera diversa gli spazi pubblici: gli esercenti chiedono estensioni dei plateatici, i residenti chiedono pedonalizzazioni, piazza Pio X è solo l’ultimo caso. La scelta di rinunciare al parcheggio Cantarane - continua Pelloni - funzionale per la pedonalizzazione di piazza Duomo, è una rinuncia che guarda solo al passato”. “Pare che ci sia una grande fretta di cancellare quanto di buono è stato fatto da chi ha governato in precedenza, solo perché a farlo è stato un avversario politico, ma così non si fa il bene della città – aggiunge il capogruppo Pd – e le auto restano ancora in piazza Duomo”.
“Questa scelta fa il pari con l’eliminazione della Ztl da ponte San Francesco e piazza San Vito – conclude Pelloni – Grandi opportunità perse, che penalizzeranno la nostra città in termini della qualità della vita e di una mobilità diversa”.