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22 marzo 2025

Cronaca

Niente acqua, né cibo e piatti serviti in ritardo: banchetto di nozze da incubo

Società di catering condannata a risarcire gli sposi

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

ricevimento di matrimonio

Tutto era stato organizzato nei minimi dettagli: una location incantevole, un menù studiato a fondo, e anche un servizio catering scelto con cura. Ma la realtà è stata ben diversa. Quella che doveva essere una giornata da ricordare per sempre per una coppia di sposti si è trasformata in un incubo a causa di un servizio di catering completamente fallito. È accaduto durante le nozze celebrate in una location suggestiva immersa nelle colline senesi. Gli sposi, che avevano pianificato ogni dettaglio hanno dovuto fare i conti con una serie di disservizi che hanno rovinato il ricevimento e portato il caso in tribunale. Il giudice ha recentemente condannato la società di catering a risarcire la coppia con una somma complessiva di 16mila euro.

Il matrimonio che doveva essere perfetto
Tutto era stato organizzato nei minimi dettagli ma il giorno del matrimonio niente è andato per il verso giusto - come ha raccontato la coppia alla stampa locale - Durante il banchetto, infatti, gli sposi si sono ritrovati a dover gestire una serie di disagi. A partire dalla totale mancanza di alcuni elementi basilari, come l'acqua, che inizialmente non era stata fornita, costringendo la coppia a correre al supermercato per rimediare. Ma i problemi non sono finiti qui.

Un servizio che non ha rispettato le promesse
Secondo quanto raccontato dagli sposi, il servizio era stato molto distante dalle aspettative. Il cocktail di benvenuto promesso non è mai arrivato, e l'antipasto che doveva consistere in otto portate è stato servito solo a due tavoli. Inoltre, i seggiolini per i bambini richiesti in anticipo non sono mai stati portati, costringendo i piccoli ospiti a stare in braccio ai genitori per tutta la durata del pranzo. I disagi non si fermano qui: i primi piatti sono stati serviti in ritardo e, cosa ancor più grave, i menù per i vegani e i celiaci, concordati con la società, non sono mai stati preparati. A completare il quadro, i camerieri non indossavano divise, ma vestiti normali.

La reazione degli sposi e la causa legale
A causa di questi disagi, la sposa ha persino accusato un malore durante il ricevimento, stressata dalla situazione. In seguito all'accaduto, la coppia ha deciso di portare il caso in tribunale. Gli invitati, che avevano assistito alla disastrosa cena, hanno confermato la versione degli sposi, mettendo ulteriormente in difficoltà la società di catering. La vicenda è finita nelle aule di giustizia, con la giudice che, dopo ben tre anni di attesa, ha emesso una sentenza a favore degli sposi.
La società di catering è stata ritenuta colpevole di aver causato disservizi "immotivati" e "eccessivi", che hanno compromesso un giorno così speciale per i coniugi. Per questo motivo, è stata condannata al risarcimento di 9.400 euro, oltre a dover pagare i danni morali e le spese legali. La somma complessiva da versare alla coppia ammonta a 16mila euro.


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