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29 marzo 2024

Treviso

Nella Marca 9mila partite Iva escluse dai ristori: da Confcommercio nuove misure per l'acceso al credito

Siglato un accordo con l’obiettivo di aiutare i professionisti sia per la gestione dell’attività sia per la loro vita famigliare

| Isabella Loschi |

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accordo Confcommercio

TREVISO - Nella Marca sono circa 9mila le partite Iva colpite dalla pandemia ed escluse da gran parte dei ristori. Per questo Confcommercio ha siglato un nuovo accordo per i professionisti iscritti agli ordini professionali (avvocati, architetti, commercialisti, giornalisti), ma anche per tutti i prestatori d’opera intellettuale: programmatori, personal trainer, guide turistiche, organizzatori di eventi.

Per questo motivo, Confcommercio, in linea con le politiche nazionali di sostegno alle professioni del terziario, congiuntamente a Fidimpresa, alle Ascom di Treviso, di Oderzo e alla Bcc Pordenonese e Monsile, ha siglato un accordo di particolare rilevanza con l’obiettivo di aiutare i professionisti sia per la gestione dell’attività sia per la loro vita famigliare o il proprio immobile.

Le opportunità spaziano dalla possibilità di stipulare leasing strumentali con procedura semplificata e piani finanziari personalizzati, ottenere affidamenti a tassi molto bassi in conto per anticipo cassa integrazione dipendenti, stipulare mutui per acquisto o ristrutturazione casa a tasso fisso, valutare interventi collegati al superbonus 110%, compresi prefinanziamento e cessione del credito di imposta, tutti con iter semplificati e condizioni vantaggiose, costi di istruttoria agevolati, unitamente a una consulenza finanziaria e previdenziale personalizzata.

L’accordo - che nasce dalla volontà di creare sinergie e vere occasioni di aiuto in piena pandemia - è stato siglato da Laura Zola presidente del Gruppo Professioni Confcommercio, Rino Rinaldin presidente di Ascom Oderzo, Federico Capraro, presidente di Ascom Treviso, Fabio Scardellato, responsabile di Fidimpresa, Gianfranco Pilosi, direttore generale BCC Pordenonese e Monsile.

“Dietro ad ogni professionista” - ha dichiarato il presidente di Ascom Treviso Federico Capraro - “c’è una famiglia, spesso anche uno studio con dipendenti o un gruppo di collaboratori, ecco quindi che l’aiuto dato al professionista diventa un tassello importante per la ripresa. Soprattutto nel post pandemia, molto lavoro sarà autonomo e libero professionale, è quindi giusto intercettare questa tendenza e pensare a una finanza agevolata, a strumenti di sostegno mirati”.

 



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Isabella Loschi

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