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28 marzo 2024

Cronaca

Naufragio migranti, Gino Strada: "Assoluta vergogna dell'Europa"

"Si ripete film dell'egoismo, dell'indifferenza, della negazione dei diritti delle persone"

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Gino Strada

ITALIA - "Ancora una volta contiamo i morti nel Mediterraneo, sono indignato e allo stesso tempo intristito. E' un'assoluta vergogna dell'Europa". Così Gino Strada, fondatore di Emergency, commenta all'Adnkronos il naufragio di 130 persone nel Mediterraneo centrale. "Si ripete in modo impressionante lo stesso film - afferma Strada - E' il film dell'egoismo, dell'indifferenza, della sostanziale negazione dei diritti delle persone. Bisognerebbe trovare il modo di interrompere questo atteggiamento inaccettabile in un Paese civile".

Contro i rischi, "i canali umanitari sicuri risolverebbero in grossa parte il problema dell'immigrazione - sostiene il fondatore di Emergency - Ma sono anni che li chiediamo e anni che questa voce cade nel vuoto". E su Matteo Salvini, che a proposito del naufragio afferma "altro sangue sulla coscienza dei buonisti", Strada si limita a dire: "Non credo sia il caso di commentare le opinioni di Salvini".

Poi, parlando del contributo all'impegno di Emergency contro l'epidemia di Covid-19 in Calabria, Strada dice: "A Crotone abbiamo fatto quello che dovevamo fare e abbiamo concluso. Poi abbiamo dato la nostra disponibilità per eventuali altri interventi in Calabria però non ci è arrivata nessuna richiesta da parte delle autorità". "Se qualcuno ci chiede di dare una mano, noi siamo pronti, come abbiamo fatto fin dall'inizio in Lombardia", aggiunge.

"Ci arrivano molte richieste da parte delle persone, in posti diversi della Calabria, ma ovviamente l'intervento nella Sanità presuppone l'accordo e la collaborazione con le autorità", precisa il fondatore di Emergency.

In Italia, l'impegno di Emergency nella lotta al Covid "continua con i poliambulatori, strutture fisse e mobili, tra cui quello di Polistena in Calabria" ma anche "dando risposte alla popolazione con la distribuzione di pacchi alimentari. Questa pandemia - spiega Strada - ha innescato un dramma sociale spaventoso, le cui dimensioni sono ancora difficili da capire. Sarà una tragedia enorme: non mi sarei mai aspettato di vedere gente in fila a Milano per un pasto e non mi riferisco agli habitué".

(di Sibilla Bertollini)

 



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