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25 aprile 2024

Treviso

Natale, virus e restrizioni: ristoratori col fiato sospeso

Dania Sartorato, Fipe-Confcommercio: "Per Natale ancora nessuna prenotazione", intanto si studiano alternative come l'asporto

| Isabella Loschi |

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ristorante

TREVISO - Negozi, ristoranti e locali. Tutti vivono giorni di preoccupazione e speranza per quello che succederà da qui a Natale, tra Dpcm, ordinanze regionali e zona gialla. Un mese clou per vendite e consumi, nonostante quest’anno sarà molto ridimensionato, in cui molte attività trevigiane si giocano la loro sopravvivenza. Perché se per il momento ristoranti, bar e osterie stanno stingendo i denti per tenere duro, senza una boccata di ossigeno in vista delle festività natalizie e aiuti economici, rischiano di soffocare.

“Ci auguriamo che le misure possano essere meno restrittive per il periodo di Natale, ma visti gli ultimi dati sui contagi, navighiamo a vista. Non sappiamo cosa accadrà domani. Sappiamo però che il Natale è punto più lontano fino a dove possiamo ancora resistere”, dice Dania Sartorato (nella foto) della Federazione Pubblici Esercizi di Confcommercio Treviso. “Certo non sarà un Natale come gli altri. Non ci saranno prenotazioni nei ristoranti per cene aziendali o pranzi di famiglia. Di solito per il ponte di Ognissanti avevamo già tutte le prenotazioni - sottolinea - Quest’anno scordiamocelo. Ma l’importante è continuare a rimanere aperti e lavorare anche se con limiti e restrizioni”.

Ristoranti e osterie, per cercare di non perdere i clienti e recuperare le perdite dei grandi pranzi, stanno già studiando alternative valide come l’asporto e menù natalizi: “L’asporto funziona sempre bene - spiega la presidente della Fipe - Lo abbiamo già visto a Pasqua, quando i ristoratori sono stati inondati di ordinazioni e sicuramente e lo sarà anche per Natale. Si ordina al ristorante e si mangia a casa”. Molti locali proporranno menù alla carta, per chi mangia fuori, per dare al cliente la possibilità di scelta e per andare incontro alla ridotta capacità di spesa, e menù completi con piatti tipici natalizi, per chi ordina d’asporto e poi mangia a casa.

 


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Isabella Loschi

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