NASCE DOWN: RISARCITI GENITORI, FRATELLI E BAMBINA
Ulss e medico colpevoli di non aver diagnosticato la sindrome al feto
|
TREVISO - Su sentenza della Corte di Cassazione la Ulss di Castelfranco e un medico dovranno risarcire una famiglia per non aver diagnosticato la sindrome di down ad un feto durante una gravidanza poi portata a termine.
Ma, fatto nuovo, la Terza sezione civile della Suprema Corte ha stabilito che vanno risarciti non solo i genitori e i fratelli ma anche la stessa bambina nata down, cui la sindrome non era stata diagnosticata per mancati esami durante la gravidanza. La Corte di Cassazione ha, in sostanza, riconosciuto il risarcimento anche alla persona che, all'atto dell'indagine medica ed errore diagnostico, era un feto.
Genitori, figli e bimba down hanno chiesto un risarcimento del danno quantificato in un milione di euro.