VALDOBBIADENE – Musica, ambiente e tradizioni locali. A Valdobbiadene, dopo il lockdown, ripartono gli eventi. Da mercoledì si alza il sipario della rassegna Valdobbiadene Jazz, da sabato l’appuntamento è nella località di Saccol dove le associazione, che il coronavirus non ha fermato, danno appuntamento a “Saccol e il suo valore ambientale”.

 

Quella di Saccol è una rassegna che segna una ripartenza. E lo fa ponendo al centro l’ambiente e le tradizioni. Si inizia sabato, alle 17, con la camminata (partenza dalla piazza di Saccol) attorno al Col Croset, alla scoperta di erbe spontanee e funghi, dei resti del castello medioevale del Mondeserto e altro ancora. Giovedì 23 luglio alle 20, al ristorante Alla Pergola, la presentazione del libro “Herbarium, 116 erbe in Cartizze”, mentre domenica 26 riapre, 50 anni dopo, quella che era la scuola elementare “VII Umanitaria” di Saccol, un luogo simbolo di questa borgata e della sua storia. Qui verrà allestita una mostra micologica e di erbe spontanee trevigiane e bellunesi. Infine il 30 luglio, alle 20, sulla terrazza tra i vigneti di Cal Piander (in foto sopra) tre cultori di astronomia offriranno ai presenti l’opportunità di vedere più da vicino la Luna, i pianeti Giove e Saturno e le stelle.

Un doppio concerto apre invece l’edizione 2020 di Valdobbiadene Jazz: appuntamento mercoledì 15 luglio alle 20.30 nel parco di villa dei Cedri per ascoltare Jim Jam Quartet (in foto sopra) e, dalle 22, Nicola Guidolin Quartet, un viaggio dalla musica gipsy-jazz degli anni Trenta parigini ai classici standard jazz americani (ingresso libero, ma con prenotazione obbligatoria all’ufficio Iat di Valdobbiadene). «I musicisti - afferma il direttore artistico Vincenzo Barattin con riferimento all’edizione 2020 - godono di fama nazionale e internazionale e, ne sono certo, sapranno soddisfare e rendere felici gli appassionati del genere. In particolare festeggeremo il centenario della nascita di un mito del jazz, Charlie Parker, con il concerto celebrativo ed esclusivo per Valdobbiadene, di Scott Hamilton, straordinario sassofonista statunitense che da anni vive in Italia, che si terrà a ridosso del ferragosto». La rassegna proseguirà fino al primo settembre.