VALDOBBIADENE - Il Consiglio Comunale di Valdobbiadene ha approvato all’unanimità la mozione riguardante la carenza di Medici di Medicina Generale, la situazione dell’Ospedale San Valentino e l’operatività delle Case di Comunità. "Molto importante l’unanimità del Consiglio Comunale: i problemi che le persone del nostro territorio incontrano quotidianamente quando hanno la necessità di usufruire del Servizio Sanitario pubblico sono problemi reali senza colori o bandiere - spiegano i promotori del Coordinamento formato dai gruppi di minoranza del territorio -. L’input è arrivato da un paziente lavoro di diverse liste di minoranza dei Consigli Comunali del territorio; Valdo d’Italia e d’Europa ha da subito cercato un dialogo aperto con tutto il Consiglio Comunale di Valdobbiadene e il testo finale è frutto della collaborazione di sindaco e Capigruppo, in stretto dialogo con tutti i Consiglieri, anche in continuità con la collaborazione attuata in questi anni sui problemi sanitari e sociali. Il sindaco ha condiviso la necessità di affrontare i problemi anche in Conferenza dei Sindaci e nel gruppo più ristretto del Comitato, per cercare insieme strategie in grado di tamponare le difficoltà di oggi e di risolvere i problemi in tempi rapidi".

Un buon risultato frutto di una concertazione tra le parti che a Montebelluna non è stata raggiunta, con la bocciatura del documento. "Il sindaco, su sollecitazione della mozione, ha concordato sulla necessità di individuare forme adeguate per informare i cittadini che spesso sono incolleriti o rassegnati di fronte alle difficoltà di liste di attesa indefinite per qualsiasi esigenza sanitaria - proseguono i consiglieri di minoranza -. Anche il progetto della Casa di Comunità, oltre alla fondamentale costruzione del nuovo edificio, ha bisogno di personale e attrezzature per poter funzionare e questa programmazione va messa in campo al più presto dalla Regione e poi dall’ULSS". I Consiglieri Anna Spinnato e Stefano Prosdocimo, del gruppo Valdo d’Italia e d’Europa, esprimono quindi grande soddisfazione per questo risultato e ringraziano il sindaco e tutto il Consiglio; confidano che questa azione politica possa ricompattare le diverse posizioni, perché l’unità può costituire una forza considerevole: uniti sarà più facile favorire il superamento graduale di tutte le difficoltà di accesso ai servizi sanitari per i cittadini, quelle difficoltà che la premessa alla mozione ben illustra.

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