La mostra di Canova, l’artista di Possagno, incanta Roma
La mostra-evento è incentrata sul legame tra il grande scultore neoclassico e la città di Roma
POSSAGNO – Riaperta in questi giorni dopo il lockdown la mostra romana “Canova. Eterna bellezza” sarà fruibile fino al 21 giugno. Sono oltre 170 le opere e i prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere che si possono ammirarvi nelle sale del Museo di Roma in Palazzo Braschi. “In mostra si ripercorrono gli itinerari compiuti dallo scultore alla scoperta di Roma, sin dal suo primo soggiorno. Sorprendenti, ad esempio, le sue parole di ammirazione nei confronti del gruppo di Apollo e Dafne di Bernini, visto a Villa Borghese, e riportate nei suoi Quaderni di viaggio – si legge nella presentazione ufficiale -. È inoltre possibile approfondire, attraverso la presentazione di disegni, bozzetti, modellini e gessi, anche di grande formato, il lavoro dell’artista per i grandi Monumenti funerari; spicca tra essi, per la grande qualità esecutiva, il marmo del Genio funerario Rezzonico concesso in prestito dall’Ermitage di San Pietroburgo e il modellino del Monumento Stuart della Gypsotheca di Possagno”.
Tredici le sezioni della mostra: 1° 1779: Canova a Roma, 2 La nascita del nuovo stile tragico, 3 Canova e la Repubblica romana, 4 Ercole e Lica, 5 I Pugilatori, 6 Il teorema perfetto: Antico e Moderno a confronto, 7 Canova e l’Accademia di San Luca, 8 Canova, Ispettore delle Belle Arti, 9 Canova e i busti del Pantheon, 10 Ultime opere per Roma, 11 Lo studio di Canova, 12 La Danzatrice e 13 Morte e glorificazione. La mostra è visitabile tutti i giorni con turni di ingresso a prenotazione obbligatoria dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 19.00 con orario prolungato nel weekend fino alle 22. Il call center per informazioni e prenotazioni risponde al numero 06 0608 tutti i giorni dalle 9 alle 19. Inoltre, si può usare il Print@Home per stampare la ricevuta di acquisto o il biglietto in modalità digitale da esibire al controllo accessi, nell’orario prenotato, senza passare in biglietteria.