21/06/2025poco nuvoloso

22/06/2025poco nuvoloso

23/06/2025velature lievi

21 giugno 2025

Esteri

Mossa a sorpresa nei colloqui Russia-Ucraina in Turchia

Sintesi Geopolitica e Geoeconomica della Giornata

| CESMAR Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima |

Mossa a sorpresa nei colloqui Russia-Ucraina in Turchia

Il focus è catalizzato dai colloqui Russia-Ucraina in Turchia. Con una mossa a sorpresa, il Cremlino ha inviato una delegazione di basso profilo, senza Vladimir Putin, smorzando le aspettative di un incontro diretto con il presidente ucraino Zelenskiy. La mossa di Mosca, definita da alcuni analisti come un "rallentamento calcolato", lascia Kiev e gli osservatori internazionali in attesa di sviluppi. Parallelamente, l'ex presidente USA Donald Trump, dopo aver ventilato una sua possibile partecipazione, ha smentito una sua tappa a Istanbul, pur rilasciando dichiarazioni dirompenti su un imminente accordo nucleare con l'Iran, notizia accolta con cautela da Teheran che parla di "distanze ancora da colmare".

Geo-strategia e Guerre. Il fronte ucraino vede la Russia intensificare la difesa aerea di Mosca con i nuovi caccia MiG-35 contro i droni ucraini. Nel Medio Oriente, la tensione resta altissima: raid israeliani su Gaza hanno causato oltre 115 vittime palestinesi (secondo fonti locali), mentre Stati Uniti e mediatori arabi spingono per un cessate il fuoco. La Siria intravede una nuova era economica grazie alla fine delle sanzioni USA annunciata da Trump, con aspettative di un afflusso di capitali. In Libia, si intensifica la competizione tra Turchia, Russia e un rinnovato interesse statunitense. La crisi del Kashmir si acuisce con raid aerei indiani sul Pakistan, ispirati – secondo alcune analisi – al modello israeliano. Anche lo Yemen torna al centro dell'attenzione con bombardamenti USA seguiti da un'annunciata tregua con gli Houthi.

Geo-economia, Industria e Mercati. L'economia britannica registra una crescita superiore alle attese, nonostante le sfide fiscali interne e le guerre commerciali di Trump. Le aziende europee mostrano resilienza negli ultimi trimestri, ma l'incertezza domina a causa dei dazi, con l'APEC che avverte di un drastico rallentamento dell'export. Il mercato cinematografico di Cannes vive nell'ansia per la proposta di Trump di dazi al 100% sui film stranieri. Le "pause e aggiustamenti" sembrano la nuova norma commerciale USA, con accordi parziali (Regno Unito) e congelamenti tariffari (Cina). Nissan affronta una dura ristrutturazione. In Italia, nasce Nuclitalia (Enel, Ansaldo, Leonardo) per il nucleare di nuova generazione, mentre l'UE pianifica l'azzeramento dell'energia russa entro il 2027, con ricadute sull'industria chimica. Mario Draghi spinge per un "disaccoppiamento strategico" europeo dagli USA. La Cina, intanto, rafforza la sua presenza in America Latina con l'adesione della Colombia alla Nuova Via della Seta.

Geopolitica per Teatri Operativi:
•⁠ ⁠Mediterraneo Allargato. Epicentro di crisi multiple (Gaza, Libia, Siria) e tensioni interne (Turchia con l'arresto del sindaco di Istanbul, Ungheria con strette sulla società civile). La Rotta Balcanica resta un nervo scoperto per i diritti dei migranti. L'Italia cerca di rafforzare i legami con i Caraibi. La Cina consolida la sua influenza nel Mar Rosso. La crisi del Kashmir si intensifica.

•⁠ ⁠Heartland Euro-asiatico. Dominato dalla questione ucraina e dalla diplomazia di Istanbul. La Polonia si avvia a elezioni presidenziali cruciali. La Germania dibatte sul proprio "nuovo militarismo". Preoccupa la situazione della minoranza ungherese in Transcarpazia.

•⁠ ⁠Teatro Operativo Boreale-Artico. Si accende la competizione tecnologica tra NATO e Russia per lo sviluppo di droni capaci di operare in condizioni estreme. La NASA scopre resti di una base nucleare USA sotto i ghiacci della Groenlandia.

•⁠ ⁠Teatro Operativo Australe-Antartico. Nessuna notizia di rilievo specifico ad esclusione della già indicata informazione relativa all’adesione della Colombia al sistema cinese legato alla Nuova Via della Seta.

•⁠ ⁠Indopacifico. La Cina espande la sua influenza economica (Nuova Via della Seta) e si scontra commercialmente con gli USA, mettendo a rischio l'Europa di diventare un "mercato di scarico". L'APEC lancia l'allarme sull'export.

Conclusioni. Il 15 maggio 2025 riflette un panorama globale frammentato e instabile. Le iniziative diplomatiche, pur presenti, appaiono tattiche e prive di svolte definitive, come dimostrano i colloqui sull'Ucraina e le dichiarazioni sull'Iran. Le guerre regionali continuano a mietere vittime e a destabilizzare intere aree. Sul fronte economico, la resilienza si scontra con le incertezze generate da politiche protezionistiche e dalla competizione tra grandi potenze, mentre l'Europa cerca una sua autonomia strategica. La giornata sottolinea come le dinamiche di potere, le crisi irrisolte e le nuove frontiere tecnologico-militari (Artico, droni) stiano ridisegnando gli equilibri, spesso a scapito della stabilità e dei diritti.

 



foto dell'autore

CESMAR Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×