TREVISO - La morte dell'87enne Giovanna Pellizzari, trovata senza vita nel suo appartamento in via Bertolini, ha generato malumori in consiglio comunale a Palazzo dei Trecento.

Per Maristella Caldato, consigliere comunale del Pd, non è possibile che la signora, pur abitando in una zona residenziale a poca distanza dal centro storico, sia morta nel degrado e nella sporcizia, senza che nessuno se ne sia accorto, chiamando in causa i servizi sociali del comune. «La situazione è allarmante. – dichiara la Caldato – Lega e Pdl hanno eliminato parte dei servizi sociali, con la conseguente mancanza sul territorio degli assistenti sociali, fino al recente passato presenti nelle sedi delle ex circoscrizioni».

L'accusa dell’esponente di centro sinistra ha fatto scattare la giunta, in particolare l'assessore al Sociale, Mauro Michielon: «non accetto che vengano fatte illazioni dando colpe al comune per la morte della signora». Sulla nuova collocazione degli uffici alle ex scuole Vittorio Veneto, l’assessore precisa che la scelta è stata fatta per dare la possibilità di usufruire di ampio parcheggio a beneficio delle persone che hanno difficoltà motorie e dei loro accompagnatori.

Dati alla mano, Michielon, affermando che il comune è in prima fila per aiutare le fasce d’età più deboli, sottolinea che nel comune di Treviso vivono 2.313 maschi e 4.898 donne che hanno superato la soglia dei 74 anni.