MONTEBELLUNA - Una notte che poteva finire in tragedia ha visto un miracoloso salvataggio a Montebelluna. Le grida di aiuto di un uomo sulla cinquantina, che era finito nelle acque di un canale nella zona di via Santa Caterina da Siena, sono state ascoltate da alcuni residenti sinti che abitano nelle vicinanze. Senza il loro intervento tempestivo, la situazione avrebbe potuto avere esiti drammatici.

L'uomo, presumibilmente influenzato da qualche bicchiere di troppo, aveva perso l'equilibrio mentre percorreva a piedi il percorso rurale che costeggia il canale di Caerano. Date le circostanze e l'orario tardivo, non c'era nessun altro presente lungo il percorso rurale. L'uomo si è ritrovato in acqua e non è stato in grado di risalire sulla riva. Si è aggrappato alla vegetazione lungo il canale, gridando disperatamente per chiedere aiuto. Poiché si trattava di una zona scarsamente abitata e data l'ora notturna, era improbabile che qualcuno potesse udire le sue grida d'aiuto.

La fortuna ha voluto che in quel preciso momento C.C. si sia svegliato per andare in bagno. Ha udito le urla provenire da una direzione imprecisata verso sud rispetto alla sua abitazione. C.C. ha immediatamente svegliato suo padre e suo zio, e insieme sono andati a investigare con l'ausilio di una torcia. Arrivati al confine del prato, hanno scoperto l'uomo in acqua e sono intervenuti prontamente per tirarlo fuori dall'acqua. L'uomo era fradicio e assiderato, ma in uno stato di salute apparentemente stabile. Gli hanno fornito una coperta e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, un'ambulanza e successivamente anche i carabinieri. L'uomo è stato trasportato in ospedale per esami medici al fine di accertare che non avesse subito lesioni o problemi di salute a causa dell'immersione nelle acque del canale.

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