A Montebelluna oltre ai buoni spesa arriva anche il supporto psicologico
Il Comune di Montebelluna non lascia nulla d’intentato e oltre ad avviare un sostegno materiale alle famiglie pensa anche alla loro serenità
MONTEBELLUNA – Ammonta a 166mila euro il contributo che il Governo ha deciso d’inviare a Montebelluna in questa prima fase di sostegno ai cittadini maggiormente in difficoltà. Ma la giunta comunale oltre ad aver varato la distribuzione di queste risorse economiche, attraverso i buoni spesa, ha anche adottato altre misure tra le quali, il supporto psicologico per chi è disorientato e in forte difficoltà per la pandemia e le sue conseguenze, come spiega il sindaco Marzio Favero.
“Ringrazio tutte le forze politiche comunali, i consiglieri di maggioranza e i capigruppo di minoranza, per aver condiviso le misure che sono state adottate in giunta. Il tema del supporto psicologico non è affatto scontato. Vi sono persone che dopo le prime settimane di chiusura in casa stanno danno segni di difficoltà ed è opportuno che trovino chi le ascolta e le può orientare. Così come, la chiusura forzata di molte attività commerciali, artigianali e industriali sta mettendo alle strette nuclei famigliari già deboli sul piano economico. Di qui l’esigenza di adottare misure di assistenza per l’acquisto di generi di prima necessità”.
Per il supporto psicologico il Comune ha aderito allo Spazio Ascolto Telefonico promosso dalla Cooperativa Una Casa per l’Uomo in collaborazione con Spazio Dimensione Donna, Centro Donna e Sportello Donna. Il servizio, rivolto a chiunque, uomini e donne, si trovi in difficoltà, è raggiungibile al numero 3336185371 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00, e dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18. Quanto ai buoni spesa il servizio parte lunedì prossimo e la domanda va presentata in via telematica.