28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Montebelluna

Montebelluna, contributi più salati per gli utenti del Consorzio Piave che prelevano l’acqua

L'incremento del costo dell'energia ha imposto un aumento per le quote degli utenti che prelevano acqua a pressione mediante sollevamento.

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

Amedeo Gerolimetto

MONTEBELLUNA - Lunedì 28 novembre, l’Assemblea del Consorzio di Bonifica Piave ha approvato il Bilancio di previsione 2023, con un aumento complessivo del 9%, per lo più dovuto all’esponenziale salita dei costi a livello nazionale e mondiale all’incremento della bolletta elettrica. “Una decisione sofferta e ponderata – dichiara il presidente Amedeo Gerolimetto - che ha richiesto una lunga fase di discussione ma l’enorme aumento del costo dell’energia per il sollevamento che il Consorzio si è trovato a dover pagare al termine della stagione irrigua appena conclusa non ci ha lasciato alternative: il costo è aumentato di quasi tre volte rispetto a quello preventivato con i prezzi dell’energia di un anno fa. Nell’anno che si chiude sono stati consumati 14 milioni di kWh in special modo per il sollevamento irriguo, con un costo di poco meno di 6 milioni di euro, con un costo unitario quindi di 0,42 €/kWh, ben superiore a quello precedentemente applicato”.

"Per poter pagare le fatture del fornitore di energia, il Consorzio - si legge in una nota dell'ente -, è costretto a chiedere un sacrificio agli utenti che prelevano l’acqua a pressione mediante sollevamento. Sta infatti per essere elaborato un cosiddetto ruolo suppletivo, con il quale verranno richieste ai proprietari le somme dovute alla sola componente costo dell’energia, commisurata all’aumento del costo dovuto al consumo del rispettivo impianto di distribuzione a pressione. Tali avvisi di pagamento saranno inviati agli utenti verso fine gennaio, primi di febbraio del prossimo anno. Stante il notevole aumento dei costi energetici, è stato necessario fare delle proiezioni per il 2023: prevedendo l’aumento del costo del kWh, si avrà un incremento dell’addizionale energia richiesta agli utilizzatori, agricoli ed urbani, che prelevano da impianto a pressione. L’aumento è stato contenuto il più possibile, attraverso una attenta rimodulazione delle altre spese, tenendo però conto che anche l’acquisto di servizi o di beni di consumo per l’attività ordinaria hanno accumulato aumenti in ragione dei 10-20%".

Il presidente del Consorzio Piave, Amedeo Gerolimetto, aggiunge: “Limitare il più possibile l’aumento dei contributi è stato lo sforzo principale messo in atto dall’Amministrazione. Ma va evidenziato che durante un’estate torrida e secca come quella appena trascorsa, l’acqua irrigua non è mai mancata e solo attraverso un forte impegno da parte della struttura e degli utilizzatori, volto alla costante razionalizzazione degli usi, è stato possibile portare a maturazione le colture ed evitare danni ben più gravi. Ciò ha determinato un costo e purtroppo la disponibilità idrica presenta adesso il conto salato dei consumi di energia, improvvisamente aumentati per i ben noti motivi che tutti conosciamo e che subiamo. E’ fondamentale considerare però che se è pur vero che i costi aumenteranno, dobbiamo tener conto che c’è un’incertezza ancora più preoccupante: avremo acqua a sufficienza? Per ora i laghi montani sono vuoti, grandi piogge autunnali non si sono viste e la stagione della neve è appena cominciata. I progetti di trasformazione irrigua da scorrimento a pluvirrigazione, il modo più efficace per risparmiare acqua, stanno procedendo spediti, ma mancano i finanziamenti. Quindi per ora, le prospettive di risparmio idrico sono lontane nel tempo. Contiamo – conclude il presidente Gerolimetto - che il prossimo anno sia più clemente di quello appena trascorso e speriamo arrivi senza guerra e senza condizioni climatiche estreme”.
 

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dossier

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×