Silea – Ci sarà anche Stefano Montanari, l’esperto amico di Beppe Grillo nella task force istituita dal Comune di Silea per bloccare l’inceneritore di Unindustria. Gli altri membri sono Umberto Bellucco, Guido Salvi, Edoardo Manetti. I quattro esperti dovranno smontare in sede di commissione Via (valutazione impatto ambientale) l’impianto che potrebbe sorgere a Nerbon.

Montanari è un uomo di scienza è più volte è stato a fianco di Beppe Grillo nelle battaglie a carattere ambientale. E’ consulente della Procura di Mantova nell’inchiesta dell’inquinamento derivante dalla locale centrale a turbogas, e della Procura di Terni per l’inceneritore del Comune.

E’ consulente anche della Procura di Rovigo nel processo sulla centrale di Porto Tolle, un’inchiesta relativa ai residui da combustione rinvenuti nei tessuti tumorali degli abitanti della zona. Oltre a questo ha svolto ricerche sui danni alla salute derivanti dall’attentato alle Torri gemelle.

Pezzi grossi anche gli altri consulenti. Umberto Bellucco è stato ordinario di Chimica alla facoltà di ingegneria di Padova fino al 2006, mentre dal ’75 al ’80 è stato membro del comitato tecnico scientifico per la progettazione dell’impianto di trattamenti reflui di Porto Marghera. Guido Salvi e Edoardo Manetti sono ingegneri che hanno progettato dei termovalorizzatori pertanto dovrebbero dunque essere in grado di capire i nodi critici del progetto di Unindustria.

La task force verrà a costerà 50 mila euro, almeno nella fase preliminare. Il loro lavoro inizierà da subito, acquisendo la documentazione, quindi producendo delle osservazioni da presentare alla commissione Via regionale, che dovrebbe cominciare ad analizzare i due impianti a breve.