VITTORIO VENETO - La scomparsa di suor Raffaella ha scosso il mondo dell’imprenditoria locale. Oggi, dopo aver appreso la notizia della scomparsa della direttrice del Ciofs, diversi imprenditori del vittoriese e del coneglianese hanno voluto lasciare un messaggio di cordoglio.

In passato, infatti, la religiosa aveva macinato chilometri in bici per contattare i più importanti imprenditori della zona: il suo obiettivo era quello di trovare un impiego ai giovani. Per questo motivo era stata ribattezzata “Suor lavoro in bici”.

“È stata una grande suora e una grande donna – ricorda l’imprenditore Luciano Mazzer -. Più di 2mila ragazze della nostra zona hanno partecipato ai corsi di formazione da lei inventati. Ha curato anche il loro inserimento nelle aziende, seguendo personalmente il loro percorso per anni. È stata un esempio per tutti noi”. Un altro noto imprenditore, Luciano Castagner, l’ha definita “una suora fuoriclasse”.

“Anch’io la conoscevo e la stimavo tantissimo – dichiara Massimo Colomban -. Fin dai primi anni di Permasteelisa abbiamo impiegato tante giovani della sua scuola nelle nostre aziende. Suor Raffaella e i salesiani sono stati un grandissimo esempio di scuole vicine alle imprese”. “Era unica”, dice invece Ivana Casagrande, ad di Castelbrando.

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