Mondiali: ritardi nelle opere
Pelè: “Una vergogna”
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BRASILE - “E’ inaccettabile che alcuni stadi non siano ancora stati completati. Abbiamo avuto molti anni a disposizione, un numero più che sufficiente. E’ una vergogna”. Pelè, leggenda del calcio brasiliano, critica duramente i ritardi nella costruzione degli stadi per la prossima Coppa del Mondo che inizia tra 23 giorni nel suo Paese.
I principali problemi ci sono alla Corinthians Arena di San Paolo, lo stadio che ospiterà la partita inaugurale della rassegna iridata, il 12 giugno. I lavori sono stati sospesi più volte per gli incidenti che hanno ucciso tre operai. “Non vedo l’ora che si cominci a giocare”, aggiunge ‘O Rei’. “Ma quando penso a tutto quello che succede intorno a me, mi preoccupo, e questa cosa è frustrante”.
Molto duro con gli organizzatori e comprensivo nei confronti dei manifestanti, che contestano la Coppa del Mondo. “Capisco queste persone e le loro motivazioni, a loro va il mio sostegno, a condizione che protestino pacificamente”.