Mom+, la sperimentazione andrà avanti fino a giugno
Posocco aveva chiesto la sospensione visti i disagi denunciati dagli utenti
| Claudia Borsoi |

VITTORIO VENETO - «Ci presentarono questo servizio che, a detta loro, avrebbe garantito di andare incontro maggiormente alle esigenze degli anziani e delle persone fragili, migliorando il trasporto in città. Dopo due mesi di autobus a chiamata, oggettivamente il servizio presenta molte criticità: chiediamo all’amministrazione comunale di concordare con Mom la sospensione della sperimentazione e che vengano portate a Mom tutte le osservazioni degli utilizzatori dell’autobus» l’appello in aula, ieri sera, del consigliere di minoranza Gianluca Posocco (La persona al centro) al termine dell’illustrazione della sua interrogazione.
Posocco ha chiesto alla giunta quali siano i riscontri di utilizzo nei primi due mesi del trasporto pubblico a chiamata Mom+, raffrontando i dati 2025 con quelli dello stesso periodo del 2024, poi ha chiesto se siano previste riduzioni agli abbonamenti e se le prenotazioni vengano gestite nel rispetto della privacy, oltre ad interrogare l’amministrazione se ci sia un beneficio sociale ed economico a seguito di questa nuova modalità di trasporto urbano.
«Trovo curiosa questa sua interrogazione, lei chiede a me una cosa di cui lei è responsabile» ha replicato il vicesindaco Marco Dus, che ha la delega alla mobilità, ricostruendo la genesi di questo servizio, con i primi ragionamenti partiti nel 2023 durante l’amministrazione Miatto.
Quanto al rispetto della privacy, Dus ha spiegato che la piattaforma usata da Mom è in uso anche in altre città ed è aderente alle norme nazionali ed europee. Quanto agli abbonamenti, il vicesindaco ha reso noto che gli anziani pagano 75 euro a semestre grazie alla compartecipazione di Mom e comune, rispetto al mensile di altri comuni di 48 euro. Chi ha invalidità o pensione minima, paga Mom+ 10 euro al mese.
«Stiamo facendo un lavoro complesso che sta dando alcuni piccoli frutti e come avviene in tutte le introduzioni di novità, serve un periodo di affinamento. Ho inviato a Mom una lista di 12 punti che sono le esigenze emerse in questi mesi e le lamentele della popolazione» ha spiegato Dus. Tra i 12 punti, Mom ne ha recepiti già alcuni: «Far salire sull’autobus anche chi non ha prenotato a patto che avvisi l’autista e dal 5 marzo – ha annunciato Dus – le corriere blu del trasporto extraurbano fanno tutte le fermate in città e le persone possono usare l’extraurbano anche nell’urbano. Questo aumenta l’offerta, anche se non è capillare. E dal 24 marzo ci sarà un potenziamento del servizio con bus aggiuntivi».
«Non sono il difensore di Mom, ma mi sono assunto l’incarico di cercare di governare un processo iniziato prima di me come succede a tutti gli amministratori che entrano in carica – ha concluso il vicesindaco -. Il servizio ha naturalmente delle gravi falle e lo riscontrano le persone che hanno reali difficoltà nell’utilizzare un servizio che prima prendevano molto comodamente. Ci vuole del tempo e alla fine vedremo se è migliorato o se va cestinato. Proseguiremo la sperimentazione fino a giugno perché c’è un contratto e io di fare danni erariali o di avviare una causa con Mom, provincia e regione francamente non me la sento».