A Mogliano appartamento della droga
Arrestati due pusher residenti a Preganziol e Scorzé: avevano affittato due stanze che usavano come deposto di stupefacenti
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MOGLIANO – Maxisequestro di sostanze stupefacenti a Mogliano: condannati i responsabili. Sottochiave ben quattro chili di marijuana e mezzo chilo di Mdma, una metanfetamina.
Un sequestro che ha avuto come conseguenza la condanna a due anni e otto mesi per un broker residente a Preganziol, U.B., e cinque anni per un pizzaiolo di Scorzè, A.B.
I due hanno patteggiato durante l’udienza preliminare. Entrambi non avevano precedenti: con la copertura di un lavoro stabile in realtà spacciavano stupefacenti a giovani e giovanissimi studenti trevigiani e veneziani.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Treviso avrebbero fatto emergere le modalità dello smercio di droga.
I due condannati avevano affittato un appartamento di Mogliano per usarlo come deposito. Qui avveniva poi la distribuzione di marjuana e Mdma.
L’inchiesta era stata avviata dopo un controllo di una pattuglia delle Volanti in via Roma a Treviso.
All’epoca gli agenti fermarono due giovani con della droga. I quali hanno permesso di risalire ai pusher di Scorzè e Mogliano.