TREVISO, 24 SET - Da mesi estorceva denaro e oggetti in oro ad un quindicenne e per questo un minore di due anni più' grande è stato arrestato dalla squadra mobile di Treviso. Altri due minori e un maggiorenne sono stati invece denunciati.

I protagonisti vivono tutti a Treviso, maturano un rapporto d'amicizia che, vista l'età, abbatte le diversità sociali: la vittima di famiglia benestante, il diciassettenne figlio dei cosiddetti 'giostrai'. Sincero il primo, subdolo il secondo che, una volta entrato in stretta confidenza, ha iniziato a fare pressanti richieste di oro.

La vittima ha negato di averne in casa sua, ma tradito da un amico - che ha dato una versione opposta - si è trovato con le spalle al muro e subissato dalle richieste e dalle minacce, anche contro la famiglia, ha consegnato l'oro di casa, poi denaro.

E' andata così per mesi, fino a quando, dopo la consegna di un Ipod e 100 euro, la polizia è intervenuta arrestando il piccolo estorsore, liberando così il quindicenne.