12/02/2025pioviggine

13/02/2025pioviggine

14/02/2025pioggia

12 febbraio 2025

Conegliano

Il ministro Fratin a Conegliano

Ha inaugurato la Bacheca del Riuso, primo “mercatino dell’usato” in house del Veneto

| Roberto Silvestrin |

immagine dell'autore

| Roberto Silvestrin |

savno conegliano

CONEGLIANO - È stato inaugurata questa mattina, lunedì 22 gennaio 2024, a Conegliano, alla presenza delle autorità locali e del ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, la Bacheca del Riuso, primo “mercatino dell’usato” in house del Veneto, nonché progetto unico su scala nazionale, per finalità ambientali (riduzione dei rifiuti e promozione dell’economia circolare), numero di sinergie attuate, ma soprattutto per i rilevanti scopi sociali ed educativo/didattici che lo caratterizzano.

 

Con il sostegno di una rete di partner d’eccellenza come Utilitalia, Legambiente, Ricrearti Lab, l’Associazione il Pesco, Confindustria Veneto Est, l’Istituto Galilei e il Don Bosco di Conegliano, il progetto promosso da Savno e Consiglio di Bacino Sinistra Piave ha lo scopo di donare una seconda vita al materiale altrimenti destinato all’ecocentro mettendo in contatto i cittadini che intendono disfarsi di beni non più utilizzati, anche nuovi, con coloro che ne hanno bisogno. Il circuito virtuoso comincia con la raccolta del materiale all’esterno degli ecocentri “pilota” di Conegliano e Godega di Sant’Urbano, che viene suddiviso e catalogato in base alla tipologia e allo stato di usura. Alcuni beni, se in buono stato, vengono immediatamente messi a disposizione di scuole, onlus e associazioni di volontariato. I materiali che necessitano di piccole riparazioni o di un intervento di upgrading, invece, vengono invece avviati in laboratori specializzati. In particolare, i piccoli elettrodomestici vengono riparati da studenti dell'Istituto professionale Galilei di Conegliano. Alla stessa maniera, mobili e complementi di arredo vengono restaurati o trasformati in oggetti di design dall'Associazione Ricrearti Lab fondata da Debora Basei e dagli alunni dell'Istituto professionale Don Bosco.

I beni rigenerati, insieme agli altri già in buono stato, infine, vengono esposti nelle vetrine di negozi sfitti del territorio o inseriti nell’apposita piattaforma realizzata all’interno del sito di Savno, per essere a disposizione dell’utenza in cambio di una donazione libera che viene devoluta in beneficenza. Presso la “Bacheca del riuso” verranno accettati, ad esempio, piccoli elettrodomestici funzionanti e non, apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), mobili/complementi d’arredo in buono stato, giocattoli, stoviglie, libri, piatti, posate e suppellettili, oggettistica, biciclette, passeggini e carrozzine.

 

Un’iniziativa che ha suscitato l’interesse anche del ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha voluto assistere in prima persona al taglio del nastro, per scoprire da vicino il funzionamento di una filiera virtuosa che può diventare apripista e modello per esperienze analoghe anche fuori dai confini regionali. “Un tempo, i vecchi sussidiari dicevano che l’Italia doveva affidarsi alla propria genialità e con il proprio essere è diventata una delle potenze al mondo – ha detto il ministro Fratin - E proprio questa dev’essere la nostra forza Paese, un Paese ancora duale, che ha bisogno di realtà che possano trascinare. Savno è una di queste, i suoi numeri lo raccontano. Non posso che complimentarmi: essere avanti nell’economia circolare significa essere una miniera per il futuro”.

 


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

foto dell'autore

Roberto Silvestrin

Leggi altre notizie di Conegliano
Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×