Il Ministero non fornisce i tablet, studenti si autofinanziano
All’Ipssar “Maffioli” ne arriveranno venti
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CASTELFRANCO – I tablet non arrivano dal Ministero, ma gli allievi non si arrendono e si danno da fare, lavorano, e riescono ad ottenerne una ventina. Accade all’istituto alberghiero “Maffioli” di Castelfranco, dov’è stata attivata una singolare forma di autofinanziamento: grazie all’impegno degli studenti più grandi si sono ottenuti i tablet per quelli più giovani.
«Non si vuole perdere tempo attendendo i finanziamenti dal Miur per dotare la classe prima “2.0” dei supporti multimediali e tablet – dichiara la preside Alessandra Fusaro - Abbiamo studiato formule di autofinanziamento utili al perseguimento dell’acquisto delle tecnologie da impiegare nelle classi prime, facendo lavorare gli allievi più grandi».
Col progetto “Open Restaurant”, realizzato dalla Quinta Dr, si è simulata una cena con menu di degustazione per un gruppo di “Amanti della Buona Tavola” di Treviso, guidati da Daniela Prior, facendo ottenere alla scuola nove tablet di ultima generazione, oltre a stampi professionali da cucina e pasticceria.
La Terza D di enogastronomia poi ha ricevuto altri cinque tablet, consegnati mercoledì 11 dicembre all’Hotel Fior, in occasione della serata associativa della Cooperativa Castellana, per la quale gli allievi hanno dato vita al tradizionale ricettario sulle carni dal titolo “La carne di casa tua”, curato dal professor Marco Valletta.
«Gli studenti hanno dimostrato grande entusiasmo – prosegue la dirigente del “Maffioli” - in sole due settimane siamo riuscii a portare in classe 14 tablet, ma arriveremo a 20 tablet con l’anno nuovo, dotando così un’intera classe. Nel frattempo aspetteremo i finanziamenti pubblici per l’altra classe».