Minacce e insulti all’avvocato Fabio Crea, difensore dell’indagato per l’omicidio di Lorenzo Cristea
Gli haters hanno preso di mira il legale sui social inveendo anche contro la sua famiglia
| La redazione |

CASTELFRANCO / MONTEBELLUNA – L’avvocato Fabio Crea, difensore del giovane di Montebelluna accusato dell’omicidio di Lorenzo Cristea, è stato preso di mira sui social con insulti e minacce rivolte anche alla sua famiglia. Tra i messaggi più gravi, uno recita: «Spero tanto, avvocatino del cavolo, che tu abbia un figlio e che venga accoltellato». Il legale si è detto indignato e sorpreso, poiché è stato attaccato non solo sul piano personale per il suo ruolo, ma anche con espliciti riferimenti alla sua famiglia e vista la gravità dei fatti non esclude azioni legali contro gli autori dei commenti d’odio.
Sulla vicenda è intervenuta anche la Camera penale di Treviso, presieduta dall’avvocato Simone Guglielmin. In una nota, l’associazione ha condannato duramente i commenti apparsi sotto articoli pubblicati da testate online, definendoli «oltre ogni limite di civiltà e di rispetto delle regole democratiche». «Questi comportamenti – prosegue la Camera penale – colpiscono non solo il singolo professionista, ma la funzione difensiva stessa, che è parte integrante dello Stato di diritto. L’attacco a un avvocato penalista è un attacco all’intera categoria e ai valori sanciti dalla Costituzione».
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