Milano, tragedia all'hotel: due morti e un ferito in poche ore
La vicenda di Emanuele De Maria e Chamila Wijesuriya sconvolge la città: indagini in corso
| Redazione OT |

MILANO - Emanuele De Maria, 35 anni, detenuto a Bollate per omicidio e ammesso ai lavori esterni presso l’hotel Berna di Milano, è stato trovato morto domenica intorno alle 13.40. Secondo le prime ipotesi, si sarebbe tolto la vita gettandosi dalla terrazza del Duomo dopo essere evaso e sospettato di aver accoltellato un collega, un 50enne egiziano, all’alba di sabato. Tragico epilogo anche per Chamila Wijesuriya, collega di De Maria e cinquantenne originaria dello Sri Lanka.
La donna, scomparsa da venerdì, è stata rinvenuta senza vita nel Parco nord di Milano. Il corpo presentava due ferite da taglio alla gola e lesioni ai polsi, secondo quanto rilevato dal medico legale. Prima della scomparsa, Chamila aveva detto al marito che sarebbe andata in palestra, ma le telecamere della metropolitana l’avevano ripresa in compagnia di De Maria, con cui aveva una relazione sentimentale. Il cellulare della donna è stato ritrovato in un cestino presso la fermata Bignami della metropolitana, mentre squillava a vuoto. Nel pomeriggio di venerdì, De Maria è stato ripreso da solo da altre telecamere. All’alba di sabato, si è presentato all’hotel Berna e ha aggredito un altro collega, colpendolo con cinque coltellate a collo e torace. Il collega accoltellato, dopo un intervento all’ospedale di Niguarda, è stato dichiarato fuori pericolo. Gli investigatori attendono di poterlo ascoltare per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti. Un video di sorveglianza in via Napo Torriani avrebbe ripreso parte dell’aggressione.
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