Milano domina e supera un’impotente Treviso
Gara a senso unico quella andata in scena al Mediolanum Forum di Assago
| Marco Tartini |
MILANO – Come da pronostico, l’Olimpia si aggiudica il match valido per la seconda giornata di campionato battendo Treviso con un sonoro 104-64.
Alla De’ Longhi, che a partita in corso ha dovuto rinunciare all’infortunato Carroll, non è bastata la buona prestazione di Mekowulu, autore di 17 punti.
I padroni di casa partono con Delaney, Roll, Shields, Brooks e Tarczewski, mentre i veneti decidono di affidarsi al “solito” quintetto titolare, formato da Russell, Logan, Carroll, Akele e Mekowulu.
Milano preme subito sull’acceleratore e senza troppe difficoltà vola sul 17-6, trascinata da un eccellente Kaleb Tarczewski. Nella seconda metà del primo quarto, tuttavia, la De’ Longhi mostra segnali di ripresa, ed aumentando l’intensità difensiva torna a farsi sotto: all’ottavo minuto Akele, dopo aver catturato il suo quinto rimbalzo offensivo, appoggia al tabellone il canestro che vale il 17-12.
A causa principalmente della scarsissima efficienza al tiro da tre punti (1/10 di squadra) i biancoblù faticano poi a trovare il fondo della retina, ed in seguito alla tripla a fil di sirena di Shields precipitano sul -12 (24-12).
Nella prima azione del secondo periodo Datome realizza un clamoroso gioco da quattro, approfittando dell’ingenuo fallo di Christian Mekowulu.
Al dodicesimo arriva una bruttissima notizia per coach Menetti: dopo aver saltato per tentare di agguantare il pallone, Carroll appoggia male il piede e si procura una distorsione alla caviglia, che lo costringe ad abbandonare il campo. Approfittando dell’assenza dell’ala americana, l’AX firma un break di 10-0 nel giro di pochi minuti, ritagliandosi nuovamente un vantaggio significativo (38-18). Treviso, però, continua a lottare e con la clamorosa schiacciata del suo centro nigeriano e la tripla di Logan costringe Messina a chiamare un altro timeout, sul punteggio di 41-30.
Guidata dal suo gruppo di italiani, la compagine della Marca riesce a limitare i danni ed a mantenere vive le speranze di rimonta, dirigendosi verso gli spogliatoi con quindici lunghezze di handicap.
Nella ripresa parte forte Malcolm Delaney, che a suon di triple neutralizza il tentativo di rimonta di Logan e compagni. Torna poi a farsi sentire anche uno strepitoso Shields – autore di una prova pressoché perfetta – che convertendo un difficilissimo step-back sigla il +23.
Negli ultimi minuti del terzo quarto l’Olimpia dilaga, spingendosi addirittura sul 77-46.
Nell’ultimo parziale, con l’esito della gara ormai sancito, i due allenatori concedono tanto spazio alle “seconde linee”. Fra le fila biancorosse si mettono in evidenza Davide Moretti, l’ex di turno, e Zach LeDay, rebus irrisolvibile per la difesa veneta.
L’incontro termina con il punteggio di 104-64, mentre il titolo di MVP di serata se lo aggiudica lo stesso LeDay, che registra una doppia-doppia da 25 punti e 12 rimbalzi.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO – DE’ LONGHI TREVISO 104-64 (24-12; 49-34; 77-46)
MIL: Biligha 4 (2/2 da 2), Brooks 6 (2/4 da 3), Cinciarini 2 (1/2 da 2), Datome 4 (0/2, 1/1, 1/3), Delaney 12 (0/0, 3/4, 3/6)), LeDay 25 (8/13, 6/6, 1/3), Moraschini 3 (1/2, 1/2, 0/1), Moretti 10 (1/2, 2/2, 2/3), Rodriguez 6 (2/3 da 3), Roll 6 (3/4, 0/0, 0/2), Shields 15 (3/3, 3/4, 2/3), Tarczewski 11 (4/6, 3/4)
All.: Messina
TRV: Akele 9 (3/10, 0/0, 1/4), Bartoli, Carroll 5 (1/2, 0/0, 1/4), Cheese 10 (0/1, 4/4, 2/3), Chillo 6 (3/3, 0/0, 0/1), Faggian NE, Imbrò (0/1, 0/0, 0/3), Logan 9 (0/2, 0/0, 3/11), Mekowulu 17 (5/6, 7/7, 0/1), Piccin NE, Russell 8 (2/4, 4/5, 0/3), Vildera (0/4 da 2)
All.: Menetti
Arbitri: Baldini, Paglialunga, Belfiore
Note Tiri liberi: MIL 19/22, TRV 15/16; tiri da 2: MIL 23/36, TRV 14/32; tiri da 3: MIL 13/28, TRV 7/30; rimbalzi: MIL 29+9 (LeDay 10+2), TRV 19+13 (Akele 3+6); assist: MIL 22 (Shields 5), TRV 16 (Russell 6)
Usciti per cinque falli: Biligha a 36’ 59’’ (98-54)