Migranti sui barconi, la campagna pubblicitaria di Toscani per Benetton
Oliviero Toscani torna a far discutere, sul web piovono critiche e insulti
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TREVISO - “Lavorano per voi?”; “Dopo questo secondo me potete chiudere i battenti definitivamente”; “Ora ho un ottimo motivo per non comprare più i vostri prodotti”.
Sono solo alcuni dei commenti pesanti, che ha provocato l'ultima campagna pubblicitaria di Benetton firmata Oliviero Toscani. Le foto utilizzate da Toscani e pubblicate sulla pagina Facebook dell’azienda di abbigliamento di Ponzano, ritraggono due momenti dei viaggi disperati dei migranti che fuggono dalle loro terre. Nella prima foto, scattata da Kenny Karpov, c'è un gommone carico di persone con indosso il giubbotto di salvataggio, in attesa di essere portate in salvo.
Nell’altra foto di Orietta Scardino dell’ANSA, donne e bambini appena sbarcati, in fila, e una operatrice della Croce Rossa di spalle che da istruzioni. Le foto hanno subito suscitato polemiche in rete. Qualcuno le ha addirittura definite “disgustose”. Qualcuno ha anche apprezzato la scelta delle due foto e capito il significato: “”Salvare è un diritto, accogliere una responsabilità”.
"Non sono un venditore, né voglio fare pubblicità, voglio sono essere un testimone del mio tempo", ha sottolineato Toscani.