Miane si illumina in memoria di Anila Grishaj
Una fiaccolata per ricordare tutte le vittime sul lavoro
MIANE - Nel cuore di Miane, una lunga processione di persone si è mossa ieri sera, illuminate dalle candele, per rendere omaggio ad Anila Grishaj, la giovane di soli 26 anni tragicamente deceduta sul luogo di lavoro. L'evento è stato organizzato dagli amici e dalla comunità locale per commemorare la vita della giovane e per sensibilizzare sul tema della sicurezza sul lavoro. Gli organizzatori della fiaccolata, in cui hanno partecipato circa duecento persone, hanno voluto porre l'accento non solo sulla memoria di Anila ma anche sulla necessità di prevenire futuri incidenti sul lavoro.
Tenendo in mano candele accese, il corteo ha attraversato la strada dalla chiesetta di Sant'Antonio nel borgo di Vergoman, dove Anila Grishaj viveva, fino alla chiesa parrocchiale. La partecipazione attiva degli amici della classe 1997 ha reso l'evento ancor più significativo. La loro presenza ha dimostrato non solo il ricordo di Anila, ma anche la solidarietà verso la sua famiglia, presente al corteo. La famiglia di Anila, composta da zii, cugini, mamma Marjana, papà Agostin, la sorella Alma e il fratello Aurelio, è apparsa molto unita in questo momento difficile.
La giovane Anila Grishaj aveva sognato di costruire la sua famiglia, progettando di convivere a breve con il suo fidanzato Michael. Questi sogni sono stati spezzati in modo tragico, ma il corteo luminoso e toccante ha dimostrato che la comunità di Miane è unita nel ricordo di Anila e nella volontà di evitare che simili tragedie accadano in futuro. La manifestazione ha sottolineato l'importanza di una maggiore consapevolezza sulla sicurezza sul lavoro e ha fatto appello affinché siano adottate misure atte a prevenire incidenti simili.
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