TREVISO - VENEZIA - Un medico sostitutivo che era stato arrestato anni fa per presunti abusi sessuali a Treviso, è stato rifiutato dai pazienti, che hanno aperto contro di lui una campagna negativa via social. La vicenda è pubblicata oggi sui quotidiani veneti del gruppo Gedi. Il dottore, che presta servizio nel Litorale veneziano, ha temporaneamente sostituito un collega di Cavallino Treporti (Venezia), assente per malattia. Era stato arrestato per fatti che risalgono al 2007, quando esercitava nel Trevigiano, ed è stato condannato in secondo grado. Sui social i pazienti di Cavallino Treporti hanno iniziato a pubblicare messaggi in cui affermano che si rifiutano di farsi visitare, ricordando che è in servizio da circa una settimana, e hanno ripercorso la sua vicenda giudiziaria e umana. Il direttore generale dell'Ulss 4 del Veneto orientale, Mauro Filippi, ha dichiarato che il medico non è stato incaricato dall'azienda sanitaria ma in autonomia, secondo la procedura dei medici di medicina generale, nel cui albo il professionista risulta ancora iscritto regolarmente.