20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Treviso

Maxi rissa in centro a Treviso tra giovanissimi: individuati quattro responsabili

Grazie alle immagini registrate dalle body cam degli agenti sono stati identificati 3 minorenni e un 21enne. Dovranno presentarsi in Comando

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

Maxi rissa in centro a Treviso tra giovanissimi: individuati quattro responsabili

Una delle immagini registrate dalle telecamere 

TREVISO - Si stringe il cerchio delle indagini sulla maxi rissa avvenuta sabato scorso in centro a Treviso, dove alcuni ragazzi si erano dati appuntamento per la zuffa attraverso i social.

Gli agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria della polizia locale di Treviso hanno setacciato le immagini della videosorveglianza cittadina e le immagini registrate dalle body cam indossate dagli agenti che sono intervenuti per disperdere i ragazzi, venuti alle mani in particolare in piazza Duomo.

L’esame dei fotogrammi e dagli accertamenti nei vari profili social ha permesso di identificare uno dei più violenti, sempre al centro delle risse iniziate in piazza Vittoria e poi terminate vicino al Battistero: si tratta di un 21enne residente a Cornuda che dovrà presentarsi in questi giorni in Comando con un suo avvocato di fiducia, visto che per lui potrà scattare la denuncia per rissa non solo per aver partecipato ad alcune zuffe ma per aver avuto parte attiva in altre situazioni. Oltre al 21enne dovranno presentarsi al Comando con i rispettivi genitori anche altri tre minorenni: uno di Paese e due ragazze una 16enne di Breda di Piave e ed una 17enne di Casier, che hanno in qualche modo compartecipato agli episodi.

 “Un’altra decina di convocazioni per altrettanti ragazzi minorenni sono partite dal Comando e già notificate agli interessati che saranno ascoltati come testimoni sui fatti avvenuti sabato”, afferma il comandante Andrea Gallo. “Non si esclude che anche per loro, in base alle immagini registrate, ci possano essere delle conseguenze penali se in qualche modo si dimostrerà che abbiano compartecipato agli episodi di violenza registrati. Abbiamo fatto di tutto per chiudere le indagini entro sabato per dare un forte segnale a chi fosse ancora intenzionato ad organizzare spedizioni punitive o risse a Treviso”.

Anche i social più in voga tra i giovanissimi, come Tik Tok, vengono tenuti sotto controllo dagli agenti per intercettare eventuali appuntamenti. Intanto domani pomeriggio un operatore del Comando sarà impegnato in centrale operativa per immortalare con le immagini i giovani che circolano per il centro cittadino. “Saranno riproposti anche i maxi pattuglioni. Alcuni gruppi di agenti controlleranno a piedi le vie e le piazze del centro per prevenire eventuali fibrillazioni da parte dei giovani”.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×