TREVISO - Già premiato per aver realizzato il miglior tiramisù di Treviso, ora, Massimo Albanese titolare della pasticceria Max di via Canova, vola in Giappone, per rappresentare l'Italia alla manifestazione "Italia, amore mio!”, il più grande evento dedicato alle eccellenze gastronomiche organizzato nel paese del Sol Levante. Il maestro pasticcere Max preparerà il suo famoso tiramisù per fare assaggiare anche ai palati giapponesi il dolce più amato del mondo.

Max e la moglie Lorella partiranno lunedì 1 maggio e ieri hanno voluto salutare i trevigiani prima del lungo viaggio. “Dal 3 all’8 maggio saremo all'Isetan Mitsukoshi di Tokyo, un grande centro commerciale di lusso, dove prepareremo tiramisù per tutti, rigorosamente con caffè e mascarpone italiani. Devo ancora preparare le valigie ma gli ingredienti fondamentali per il mio tiramisù sono già in viaggio”. Albanese, membro dell’Accademia maestri pasticceri italiani e dell’Accademia del Tiramisù, sarà l’ambasciatore della città di Treviso in Giappone. “Faccio il pasticcere da quando sono bambino e oggi, sono orgoglioso ed emozionato di rappresentare con il nostro dolce tipico, il nostro territorio in Giappone. Farò scoprire Treviso e le sue bellezze attraverso i sapori del nostro dolce più amato nella ricetta classica: il mascarpone avvolgente, il caffè che lava il sapore grasso del mascarpone, il cacao e la soffice consistenza del savoiardo artigianale”.

Max ha reinterpretato la ricetta tradizionale del tiramisù che lo ha portato a vincere il concorso del miglior tiramisù: “Ho voluto dare al mio tiramisù monoporzione un persistenza prolungata del gusto del caffè attraverso una gelificazione dello stesso, oltre ovviamente all’inzuppo dei savoiardi. A questo ho aggiunto un savoiardo croccante (rigorosamente fatto a mano ndr) avvolto nel cacao”. Il risultato? Delizioso.

Altre specialità? “Il Maximisù, una rivisitazione con farina biologica di riso e pan di Spagna alle mandorle per dare la possibilità di gustarlo anche a chi ha delle intolleranze e non può o non vuole mangiare il tiramisù classico”.

Cos’è per lei il dolce? “Il dolce è un momento che regala gioia al palato e alla mente. Quando i nostri clienti entrano in pasticceria e mangiano un dolce sorridono e sono più felici. I dolci creano gioia non solo a chi li gusta ma anche a chi li prepara con passione”.