Massacrato di botte a Jesolo, chiuso per sette giorni il bar dell'aggressione
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I Carabinieri hanno notificato il provvedimento di chiusura per sette giorni del locale di Jesolo (Venezia) interessato dal violento pestaggio verificatosi la notte del 2 luglio ai danni di uno straniero presumibilmente alterato dall'alcol che avrebbe pesantemente minacciato una parte degli avventori e che è stato picchiato da almeno quattro persone già identificate.
Il provvedimento di natura preventiva e cautelare è stato emesso sulla base delle risultanze evidenziate dai Carabinieri.
"Il decreto - secondo una nota della Questura di Venezia - prescinde da qualsiasi valutazione in ordine alla responsabilità, diretta o indiretta, del gestore dell'esercizio pubblico rispetto ai fatti posti a base dello stesso bensì è finalizzato ad evitare il protrarsi di una situazione di pericolosità per l'ordine e la sicurezza pubblica".
La vittima, il 38enne tunisino, rimane invece tuttora ricoverata, con un quadro clinico stabile, in prognosi riservata e in pericolo di vita presso il reparto di rianimazione dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre.