MASER - Maser commemora oggi i fatti d'arma della carica di Isbuschenky del 1942, nella piana del Don, in Russia. Le gesta valsero la medaglia d'oro al valor militare allo stendardo di Savoia Cavalleria. Sarà presente alla cerimonia organizzata dall'Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, il reduce 99enne Dante Benendo e nell'occasione esposte le foto inedite e personali del Tenente Enrico Luling Buschetti, ufficiale del secondo squadrone di Savoia e padre di Diamante Luling Buschetti, proprietaria di Villa Barbaro.

Dante Benendo, socio della sezione ANAC trevigiana, fu protagonista della tragica ritirata con la sua affezionata cavalla "Danta": si tratta dell'ultimo episodio nel quale la Cavalleria italiana, ancora oggi operativa con 9 reggimenti, "carica" un avversario, trovandosi di fronte ai reparti mitraglieri della fanteria siberiana. Molti furono glil uomini  e i cavalli che rimasero a terra, colpiti alla piena velocità del galoppo, ma l'impresa del Savoia Cavalleria riuscì a rallentare l'avanzata sovietica. Per questa azione, fu conferita la medaglia d'oro al valor militare allo stendardo, oltre ad innumerevoli onorificienze personali ad un gran numero di Dragoni.

Buschetti fu anche presidente della Federazione Italiana Sport equestri e presidente a vita della Milanese società di caccia alla volpe. "Purtroppo l'evento a causa dell'emergenza sanitaria non è potuto essere pubblico" sottollina il sindaco di Maser, Claudia Benedos "ma rimane una commemorazione importante per onorare a memoria dei nostri militari e il loro spiccato coraggio, anche a costo della propria vita."

Nell'occasione saranno presenti anche il Presidente nazionale Anac, Maggiore Alipio Mugnaioli, il Presidente regionale, commendator Lucio Pasqualetti ed il Vicepresidente regionale del Veneto, capitano Paolo Vello.