TREVISO - La gita in montagna per il giorno degli innamorati finisce a botte tra moglie e marito. Verso le 19:40 di domenica scorsa, all'altezza del casello autostradale A27 Treviso Sud, nel territorio comunale di Silea, una pattuglia della sottosezione polizia stradale a 27 è intervenuta su richiesta dell'addetto al casello.

Infatti una donna era scesa di corsa dalla propria auto appena transitata alla barriera del casello stesso, impaurita e scossa, cercando di attirare l'attenzione delle auto in transito.

Subito sul posto, gli agenti, adottando le linee guida per i casi di violenza sulle donne, hanno dato immediata assistenza alla donna.

Questa presentava evidenti lividi al viso, riferendo che poco prima il marito, assalito dall'ira, per futili motivi l'aveva picchiata lungo il tragitto ed all'interno dell'abitacolo, sferrandole una sberla al viso, colpendola più volte con lo specchietto interno della macchina che aveva divelto lungo il tragitto in autostrada, e con il telefono cellulare.

La coppia di coniugi è stata separata anche con l’aiuto di un equipaggio di una Squadra Volante intervenuta in soccorso.

Il marito, in evidente stato di alterazione alcolica, è stato sanzionato per ubriachezza e affidato al figlio maggiorenne, giunto sul posto, che lo ha portato a casa a riposare.

Una volta rasserenata e assistita, la donna ha rifiutato le cure mediche e la collocazione in una struttura protetta. Ed è rientrata al proprio domicilio in provincia di Padova dove l’attendevano i tre figli. Mentre il marito, dopo aver smaltito l'ira, dormiva profondamente in un'altra stanza.