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17 giugno 2025

Vittorio Veneto

Marito e moglie muoiono a distanza di 24 ore: “Inseparabili nella vita”

Lutto a Cordignano per la morte di Gianfranco Padoan e Elsa Ballarin

| Claudia Borsoi |

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Marito e moglie muoiono a distanza di 24 ore: “Inseparabili nella vita”

CORDIGNANO – Cordoglio a Cordignano per la morte di Gianfranco Padoan ed Elsa Ballarin, marito e moglie entrambi di 80 anni spentesi a distanza di meno di 24 ore l’uno dall’altro. Oggi, venerdì, alle 19.30 nella chiesa di Ponte della Muda il rosario, mentre domani, sabato, alle 15 saranno celebrati congiuntamente i funerali, sempre nella chiesa della frazione di Cordignano. Elsa e Gianfranco lasciano i figli Laura ed Ivano con Anita, il genero Claudio e i parenti.

Quella di Gianfranco e Elsa è una storia d’amore lunga quasi 60 anni. “Inseparabili nella vita” hanno scritto sull’epigrafe congiunta dei genitori i figli. Il primo a spegnersi, mercoledì 5 marzo intorno alle 5 del mattino, è stato Gianfranco, vinto da un male contro cui da mesi stava combattendo. A meno di 24 ore, alle 2 della mattina di giovedì 6 marzo, anche il cuore di Elsa ha cessato di battere. Entrambi erano ricoverati nell’ospedale di Vittorio Veneto, amorevolmente assistiti dai figli ora distrutti da questo improvviso doppio lutto.

«Mamma e papà – testimonia il figlio Ivano – sono stati uniti fino alla fine. Hanno sempre camminato insieme: quello che faceva l’uno, lo faceva anche l’altro». I due si erano sposati nel 1968. Una coppia affiatata, unita. L’estate scorsa Gianfranco aveva subito un ricovero che aveva duramente provato la moglie che via via ha iniziato a manifestare anche lei dei problemi di salute. Nelle settimane scorse le condizioni di Gianfranco si sono aggravate e si è reso necessario il ricovero nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Vittorio Veneto. Pochi giorni dopo anche Elsa è stata ricoverata a Vittorio Veneto, ma nel reparto di medicina. «Vogliamo ringraziare i reparti di chirurgia e di medicina, i primari Agresta e Sciascia e tutto il loro staff, perché sapendo che le condizioni di mio padre erano gravi hanno acconsentito al trasferimento di mia mamma nello stesso reparto così che si potessero vedere – afferma il figlio -. Mamma era tanto preoccupata per mio papà». Elsa si è spenta ancora prima che le fosse comunicata la morte del marito, ma in cuor suo sapeva che il suo Gianfranco se n’era andato. E ancora una volta le loro strade si sono incrociate.

La morte di Gianfranco ed Elsa, avvenuta a poche ore l’uno dall’altra, ha colpito la comunità di Ponte della Muda che si è stretta ai figli. I due 80enni sono stati molto attivi, per anni, nella Pro Ponte nell’organizzazione della festa di San Valentino e di altre iniziative. Gianfranco era poi attivo in parrocchia e faceva parte del coro della chiesa. Lui per una vita aveva fatto il camionista in proprio, macinando al volante migliaia e migliaia di chilometri, soprattutto diretto nel Sud Italia. Lei aveva fatto la casalinga. Entrambi sono stati dei punti di riferimento per i loro figli. «Per noi erano sempre presenti» sottolinea Ivano.

 


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Claudia Borsoi

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