TREVISO – “E’ stata una Caporetto”. Così il sindaco di Treviso Giovanni Manlio, commenta la sconfitta del Pd alle regionali con la candidata Alessandra Moretti. Un risultato che avrà delle ripercussioni nel Pd anche a livello locale annuncia il primo cittadino, ammettendo la schiacciante vittoria di Luca Zaia. “Come è successo a Treviso nel 2013, oggi è stato esempio di come sempre di più in politica la partita la vincono le persone".

"E’ stato un bel risultato personale di Zaia che ha penalizzato Moretti ma anche Tosi - dice Manildo - I risultati del Partito democratico, sia a livello regionale che provinciale, ci pongono davanti alla necessità di avviare delle serie riflessioni, ma soprattutto di dare vita a una nuova classe dirigente concreta, affidabile e vicina ai cittadini”. Un'opportunità, secondo il sindaco, è legata alla figura degli amministratori locali: “Credo sia necessario per il Pd ripartire dai sindaci, votati personalmente, e dalla squadra che li ha sostenuti”. Per questo già domani il primo cittadino di Treviso ha invitato alcuni sindaci del Pd della Marca ad un incontro per fare un'analisi per ripristinare il consenso politico con in consenso amministrativo.

“La sfida adesso ad ogni livello, sia provinciale che regionale, è di ripartire da questo cambiamento. Al di là del risultato e delle analisi del giorno dopo, il mio impegno sarà di contribuire alla creazione di un gruppo di persone all’altezza di raccogliere le sfide del futuro”.