MONTEBELLUNA – Oggi il volto del candidato sindaco per la lista Montebelluna INSIEME, Loreno Miotto, è comparso nei punti “strategici” del territorio montebellunese, in vista delle prossime comunali. Il suo antagonista Adalberto Bordin viceversa già da diversi giorni ha fatto affiggere i suoi manifesti dai quali sorridente invita i montebellunesi a votarlo. Insomma, anche la città si è bardata per il prossimo appuntamento elettorale anche se a dirla tutta manca ancora Giovanni Mondin che, dopo aver annunciato la sua candidatura, ad oggi non ha attivato alcuna iniziativa di promozione. Interpellato sul suo silenzio spiega che i tempi non sono ancora maturi per esporsi ma lascia intendere che forse la prossima settimana potrebbero esserci delle novità.

Per l’avvio della campagna pubblicitaria lo staff della Coalizione Montebelluna INSIEME ha diffuso una nota per spigare che: "I manifesti mostrano Loreno Miotto e non presentano alcun simbolo di lista o partito, perché riteniamo che alle elezioni amministrative sia importante porre in primo piano la persona con la propria storia e non un'area o un gruppo politico. Lo slogan è nato da un pensiero collettivo: siamo tutti stanchi di leggere frasi convenzionali, riviste e rispolverate; gli stessi slogan di sempre che richiamano ad una comunicazione politica classica, a volte ammuffita e decisamente passata. Perciò abbiamo coniato uno slogan nuovo e coerente con la storia di Loreno Miotto.

Miotto è una persona che ama stare in mezzo ai cittadini e che proviene dal mondo dell'associazionismo e delle parrocchie. Inoltre, in qualità di vice preside delle scuole medie di Biadene è quotidianamente a contatto con giovani e famiglie. Loreno Miotto è quindi una persona che ha molto in comune con i montebellunesi e viceversa ed è attento ai bisogni dei cittadini e al mondo dell’associazionismo sportivo, culturale e a quello del volontariato. Abbiamo molto in Comune significa anche che abbiamo molto da lavorare per migliorare Montebelluna: manutenzioni, salvaguardia dell'ospedale e potenziamento della casa di riposo, misure per rendere Montebelluna green sono solo alcuni temi da affrontare. Per quanto riguarda la scelta dei colori presenti nel logo, questa non è stata casuale: i colori sono un omaggio ai colori di tutti i quartieri che compongono il Comune di Montebelluna; il messaggio è chiaro: nessuno resta indietro perché Montebelluna è vasta, poliedrica e piena di risorse‘’.

A queste considerazioni Loreno Miotto aggiunge che: “Ho voluto fortemente un riferimento alle frazioni nel logo perché sono convinto che siano parte della ricchezza della città e che vadano valorizzate. In questi anni sono stato membro del comitato civico di Biadene e ho vissuto sulla mia pelle le difficoltà che si incontrano quando è in carica un'amministrazione che non ascolta i quartieri; del resto l'ex primo cittadino in tempi non sospetti ha dichiarato pubblicamente che i Comitati Civici non rappresentano le vere istanze dei quartieri’’. Miotto conclude dichiarando ‘’ A settembre presenteremo il nostro programma. Mi propongo come Sindaco dei montebellunesi e non di un’area politica. Secondo noi Montebelluna ha bisogno di amministratori che si impegnino pensando solo al bene della città’’.