Mamma e bimba scomparse, trovati nel Piave i due corpi senza vita
I corpi di Susanna e la sua bambina rinvenuti in un isolotto del fiume Piave. Erano abbracciate
| Isabella Loschi |
MIANE - Sono stati trovati questa mattina, 15 settembre, intorno alle 10, i corpi senza vita di Susanna Recchia, 45 anni e della figlia di tre anni, scomparsa dalla casa di Miane da venerdì sera, 13 settembre. Il ritrovamento, come conferma l'assessore veneto alla Protezione civile, Giampaolo Bottacin, è stato fatto in un isolotto del fiume Piave a circa due chilometri dal ponte di Vidor.
Sul posto stanno operando le forze dell'ordine, i volontari della Protezione civile e i vigili del fuoco.
Dopo che ieri, 14 settembre, poco dopo le 18, l'auto di Susanna Recchia, una Volkswagen Tiguan di colore bianco, era stata trovata vuota a Covolo di Pederobba, le ricerche si sono concentrate nella zona del ponte di Vidor, là dove il fiume Piave è particolarmente violento. Le ricerche sono proseguite tutta la notte con la speranza di ritrovare la mamma e la figlioletta. Purtroppo questa mattina è arrivata la tragica notizia del ritrovamento dei due corpi senza vita, avvistati dall'elicottero impegnato nelle ricerche.
"La peggiore delle ipotesi si è purtroppo avverata, riempiendoci di tristezza: i corpi di Susanna Recchia e della sua bambina di tre anni sono stati rinvenuti su un isolotto nel fiume Piave, a Vidor - conferma attraverso i suoi canali social, il presidente della Regione Luca Zaia - . Le ricerche della donna, 45 anni, residente a Miane, e della sua figlioletta erano iniziate subito dopo l’allarme lanciato dal compagno. Nonostante il calare della notte, i soccorritori non avevano mai interrotto le operazioni di ricerca nell’area circostante. Esprimo le mie condoglianze ai loro familiari e cari",
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