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18 aprile 2024

Cronaca

Maltrattata dal padre e spedita in orfanotrofio, a 23 anni scopre che era stata scambiata in culla

A causa di un errore in ospedale, Antonella ha vissuto un’infanzia atroce. Ora sarà risarcita con mezzo milione

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

neonato

BARI - Un errore in ospedale, nel 1989, le ha rovinato la vita. E solo ora, dopo 33 anni, è riuscita ad avere un risarcimento. E’ la storia di Antonella che, alla nascita, è stata scambiata per errore con Lorena.

 

Lo scambio in culla è avuto all’ospedale di Canosa, che all’epoca dipendeva dalla Regione Puglia. Antonella - come riporta l’Ansa - è cresciuta in una famiglia indigente, con il padre che la maltrattava, ed è finita presto in un orfanotrofio, dove è poi stata data in adozione. A Lorena, invece, è andata meglio ma per tutta la vita ha avuto contrasti con quelli che credeva essere i suoi genitori biologici.

 

L’errore è stato scoperto 10 anni fa, grazie ad alcune foto su Facebook in cui erano evidenti somiglianze tra donne che non avrebbero dovuto avere parentela. Il test del DNA ha portato alla luce lo scambio avvenuto in culla, e da qui è partito un iter giuridico che si è concluso in questi giorni. Il tribunale civile di Trani ha riconosciuto un risarcimento di mezzo milione di euro ad Antonella e mezzo milione alla famiglia biologica della ragazza.

 


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Stefania De Bastiani

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