Maltempo in Veneto: Zaia richiede lo Stato di Emergenza Nazionale
Per i danni del 23-24 settembre che colpì anche la Marca

TREVISO - Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha inviato una comunicazione integrativa per il riconoscimento dello stato di emergenza di rilievo nazionale a seguito del maltempo che ha colpito le province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e la città metropolitana di Venezia nei giorni 23 e 24 settembre. Durante un sopralluogo congiunto con la Protezione Civile nazionale nelle aree più colpite, sono stati censiti danni al patrimonio pubblico per un totale di 40 milioni di euro.
Le zone maggiormente interessate dagli eventi atmosferici estremi includono i Colli Berici, i Colli Euganei e i Monti Lessini, dove si sono verificati smottamenti e frane significative. Zaia ha trasmesso la documentazione integrativa alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e al Capo del Dipartimento di Protezione Civile nazionale Fabio Ciciliano.
In particolare, nella Marca, colpiti i comuni di Castelfranco Veneto, dove il torrente Avenale è esondato, creando allagamenti significativi. Altri comuni come Silea, Casier e Preganziol hanno registrato un aumento del livello del Sile, causando ulteriori allagamenti.
«Ringrazio i tecnici e le strutture della Regione per il grande lavoro che stanno svolgendo», ha dichiarato Zaia, sottolineando l'impatto delle emergenze susseguitesi negli ultimi anni. Ha inoltre espresso fiducia che l'integrazione dei dati raccolti possa supportare la richiesta di un adeguato sostegno economico.
Il maltempo del settembre scorso ha causato ingenti danni in tutto il Veneto, con i Vigili del Fuoco che hanno effettuato numerosi interventi per allagamenti e alberi caduti. La situazione rimane sotto monitoraggio mentre le autorità locali lavorano per garantire la sicurezza dei cittadini e il ripristino delle normali condizioni.
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