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19 aprile 2024

Cronaca

Maltempo al Nord, due morti. Crollano due ponti

Manca all'appello un margaro caduto con la sua auto in un torrente

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Maltempo al Nord, due morti. Crollano due ponti

ITALIA - E' di due morti e un disperso il bilancio della nuova ondata di maltempo che sta colpendo il Nord Italia. Manca all'appello un margaro caduto con la sua auto in un torrente sempre nel cuneese, al confine tra Italia e Francia. Sono stati ritrovati, invece, 21 delle 22 persone di cui si erano perse le tracce a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito il Piemonte nello scorse ore. I 21 dispersi sul Col di Tenda sono vivi e stanno bene. Si tratta di 19 italiani e 2 tedeschi rimasti bloccati a Vievola, in Val Roya, sul fronte francese, e ora è iniziato il loro recupero da parte di Vigili del fuoco, Guardia di Finanza e Soccorso alpino. Sono state avvisate tutte le famiglie. “Abbiamo purtroppo registrato una vittima nel vercellese, un ragazzo di trentasei anni" ha detto a SkyTG24 il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. L'altra vittima è un vigile del fuoco volontario morto ad Arnad, in Valle d'Aosta, a causa della caduta di un albero per il forte vento.



DUE PONTI CROLLATI - A causa dell’ondata di maltempo che ha colpito in queste ore il Piemonte, intorno a mezzogiorno è crollato il ponte sul Sesia che collega Romagnano Sesia, nel novarese, con Gattinara, nel vercellese. A darne notizia la Regione Piemonte. E' crollato anche il Ponte Lenzino di Corte Brugnatella, sulla strada statale 45, in Alta Valtrebbia, nel piacentino. E' accaduto oggi pomeriggio, attorno alle 15.30. Al momento pare non fossero in transito veicoli e non risultano feriti. Ora, la strada che collega Piacenza a Genova è chiusa. A gennaio il ponte era stato soggetto a parziali interventi di messa in sicurezza. A causare il crollo potrebbe essere stata la piena del fiume Trebbia in corso in queste ore.



"Siamo pronti a fare tutto ciò che sarà necessario per il territorio e le comunità locali. Le nostre strutture e la Protezione civile regionale si sono subito attivate. Anas, che gestisce la Strada statale 45 e il ponte crollato, deve ora garantire rapidamente la viabilità alternativa. Oltre al chiarimento delle responsabilità di fronte a un fatto così grave, con la stessa Anas che da tempo era chiamata ad assicurare la messa in sicurezza della statale 45 e del viadotto, aperto un anno fa anche al traffico pesante, dopo verifiche sulla sua tenuta" ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.



PIEMONTE - In Piemonte ci sono interi paesi isolati, case e strade devastate. Le zone più colpite sono l’alto cuneese e la Valsesia. "C'è preoccupazione per i dispersi di cui sono ancora in corso le ricerche - sottolinea Cirio - e per gli enormi danni al territorio che i sindaci delle aree più colpite, con i quali sono in contatto da stanotte, che descrivono in alcuni casi peggiori del ‘94". Il 4, 5 e 6 novembre del 1994, infatti, le province di Cuneo, Torino, Asti e Alessandria furono colpite da un'alluvione che causò le esondazioni dei fiumi Po, Tanaro, Bormida e Belbo e di molti loro affluenti causando 70 vittime e oltre 2200 sfollati.



I maggiori danni del maltempo in Piemonte si sono registrati nel bacino del Toce, del Tanaro, nel Biellese e nel bacino della Sesia, con frane, allagamenti e cadute di alberi. Il Tanaro, nel tratto da Ponte Nava a Ceva è esondato in diversi punti. Evacuate famiglie a Limone, Vernante, Priola e Garessio. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata. Undici persone, 5 bambini e sei adulti, sono stati portati in salvo nella frazione di San Giacomo di Entracque, nel cuneese, dai tecnici del soccorso alpino insieme ai vigili del fuoco.



"Una situazione, tragica, drammatica che non si ricorda a memoria d’uomo. Siamo isolati - dice all'Adnkronos il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi - A causa delle esondazioni dei torrenti la statale del colle di Tenda è impraticabile e così pure una strada interna. Inoltre l’acqua si è portata via una casa in costruzione e ci sono difficoltà nei collegamenti. Un disastro". Le forti piogge della notte hanno determinato inoltre la disalimentazione di 55.000 utenze elettriche, di cui 11.599 nel cuneese, 14.200 nel novarese, 14.000 nel Vco, 6.700 nel vercellese e 4.500 nel biellese. Gli operatori sono al lavoro per il ripristino del servizio.



LIGURIA - Piogge intense e temporali forti nella notte sulla Liguria dove è in vigore l'allerta meteo di livello rosso su tutto il territorio con l'esclusione del settore centrale, che comprende il genovesato in allerta arancione. La linea temporalesca che sta attraversando la regione si è abbattuta con intensità su Ponente e Levante ligure. In particolare a Ventimiglia il fiume Roya è uscito dagli argini all'altezza della passerella Squarciafichi con allagamenti in tutta la città in particolare nella zona del centro, che si è svegliata sommersa dal fango.



Sul Roya gli alti livelli di precipitazioni hanno fatto registrare alla stazione idrometrica di Airole oltre 8 metri sullo zero idrometrico, uno dei massimi storici. "Questa per noi è una botta enorme - dice all'Adnkronos il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino - Dopo la pandemia e l'economia a zero adesso questa esondazione del fiume Roya che ha sommerso tutta la città con 1 metro e 70 di fango, portato via un ponte, un pezzo di strada, distrutto l'acquedotto, i collegamenti per le acque nere, cavi elettrici: una botta non solo alle opere pubbliche, ma un colpo enorme e aggiuntivo a commercianti, imprenditori, concittadini, che stavano uscendo da una grande difficoltà e ora si trovano con negozi allagati, auto distrutte, magazzini sommersi dal fango".



Il blackout elettrico causato dal maltempo ha colpito in tutto circa 20mila utenze in tutta la Liguria. Nel ponente estremo alcune frazioni sono rimaste isolate, le coste sono state sferzate da una potente mareggiata che ha provocato a sua volta allagamenti in alcune località rivierasche. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, questa mattina ha sentito il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e si è confrontato con il governatore ligure, Giovanni Toti, e insieme chiederanno lo stato d’emergenza.



MILANO- Lavoro intenso anche per i vigili del fuoco di Milano per le forti piogge e il vento che ha colpito la città e gran parte del Nord Italia nelle ultime 24 ore. Gli acquazzoni ripetuti hanno fatto cadere molti alberi e piante. I sottopassi e i due fiumi cittadini, Seveso e Lambro, sono sotto controllo anche se, spiega l'assessore comunale Marco Granelli, i loro livelli "sono in graduale aumento per le piogge intense che ci sono state e stanno continuando soprattutto a Nord". Al momento sono comunque "ancora a livelli distanti dall'esondazione grazie alla capacità di assorbimento del canale scolmatore".



CONFINE FRANCIA-ITALIA - Sono complessivamente 17 le persone rimaste bloccate dal maltempo in Val Roya, in Francia al confine con l’Italia, e recuperate dai vigili del fuoco con l’elicottero. Inizialmente sono stare recuperate otto persone , tra italiani e francesi, tra cui una nonna con due nipotini e un disabile. Successivamente sono recuperate altre 9 persone. Al momento sono ancora 15 le persone bloccate, per lo più giovani, che sono stati messi in sicurezza.



CONTE - "Sono in costante contatto con il capo del Dipartimento della protezione civile Borrelli. Stiamo assicurando un monitoraggio continuo, in pieno coordinamento con i territori, di questa emergenza, con particolare riguardo alla Valle D’Aosta, al Piemonte e alla Liguria. L’attenzione del Governo è massima" ha scritto su Twitter il premier Giuseppe Conte.



MATTARELLA - "Desidero ricordare le vittime del maltempo che si è abbattuto sul Piemonte e sulla Val d'Aosta ed esprimere solidarietà ai loro familiari, l'auspicio di un veloce ritrovamento di tutte le persone disperse, la vicinanza ai territori colpiti e la preoccupazione per le condizioni difficili che si sono prodotte in quei territori". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 'Concerto per Dante' al Quirinale.

 


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