Maggioranza e minoranze unite per aiutare la città
Attivato gruppo WhatsApp con i capigruppo per aggiornamenti e proposte su Covid-19
FOTO: Il sindaco in visita alle operatrici della Cooperativa Castelmonte che si occupano della preparazione dei pasti, per le persone bisognose
MONTEBELLUNA – La priorità è aiutare i montebellunesi da qui l’impegno di collaborare tutti insieme con l’attivazione di un gruppo WhatsApp per i capigruppo. Lo ha reso noto il sindaco Marzio Favero spiegando che il gruppo nasce dall’esigenza di condividere gli aggiornamenti sulla situazione, le soluzioni da perseguire e le modalità di comunicazione ai cittadini in un periodo di emergenza, quale quello attuale, che, purtroppo, sembra destinato a perdurare ancora a lungo.
“L’esigenza condivisa è quella di essere uniti nel dare risposta all’emergenza Coronavirus superando gli steccati politici ed evitare il rischio di strumentalizzazioni rispetto alle pur necessarie riflessioni tra le parti – si legge in una nota istituzionale -. Molto è stato fatto: si ricorda che nel sito ufficiale sono reperibili tutte le informazioni necessarie ed utili, e che la Protezione civile ed i servizi sociali sono all’opera per gestire i soggetti più fragili garantendo la consegna a domicilio dei farmaci, dei pasti, la spesa attraverso i gruppi solidarietà, così come la segreteria del sindaco e quella della Polizia locale e della Protezione civile stanno rispondendo alla pluralità di domande avanzate dai cittadini. Eppure, c’è ancora molto da fare. E al riguardo già oggi i diversi capigruppo hanno avanzato delle proposte per le quali si cercherà trovare un’attuazione in tempi brevi. Sindaco e capigruppo definiranno assieme le nuove linee azione che si renderanno opportune”.
Il sindaco Marzio Favero a tal proposito dichiara: “Ringrazio tutti i capigruppo per la disponibilità che hanno dimostrato. Fin qui con la struttura tecnica del Comune ho gestito la prima onda dell’emergenza che ha richiesto un lavoro notevole anche in termini di riorganizzazione della macchina comunale, scesa da 170 dipendenti circa a 20 operativi al momento, sindaco e dirigenti compresi. Nel mentre si dovevano assicurare tutta una serie di servizi di primaria importanza ai cittadini fragili attraverso i Servizi sociali e la Protezione civile. Ora si apre una nuova fase che è quella di potenziare il contatto con tutti i cittadini che oggi si trovano a dover vivere chiusi in casa in una situazione che in parte è anche di riduzione dei diritti civili stabiliti dalla Costituzione sia per la ragione prioritaria della tutela della salute. Non è e non sarà una partita facile: il fatto che le forze politiche di Montebelluna in questo momento siano unite per cercare di affrontare questa sfida è importante per la città”.