Mafia, Procura Trieste: "Non è insediata in Friuli Venezia Giulia ma ha interessi"
Il procuratore capo De Nicolo: "Controllare con attenzione i flussi di capitale"
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TRIESTE - "Possiamo parlare di Friuli Venezia Giulia come 'isola felice' nel senso che qui non ci sono insediamenti stanziali" della criminalità organizzata: "non ci sono locali della 'ndrangheta, né insediamenti stabili della camorra e di cosa nostra, ma ci sono interessi di tutte e tre queste forze del male.
Quindi l'attività della Dia, della Procura e di tutte le forze di polizia, deve mirare a sventare queste attività insidiose. Ci sono capitali che vengono da lì".
Lo ha affermato il Procuratore Capo di Trieste, Antonio De Nicolo, a margine del convegno "Criminalità transfrontaliera. Cooperazione di polizia e giudiziaria", oggi a Trieste. "Queste organizzazioni - ha aggiunto - guardano con interesse agli investimenti che l'Europa sta dando alla nostra regione. La mia attività verso la polizia giudiziaria, i carabinieri, la polizia, la Dia e la gdf sprona loro a non cessare di controllare mai con attenzione i flussi di capitale".