CONEGLIANO - Nicolò Tatti, 32enne residente nel trevigiano, è stato condannato oggi dal tribunale di Treviso a tre anni e sei mesi di reclusione per estorsione.

Nel 2009 era stato denunciato da una maestra d'asilo di Conegliano con la quale aveva avuto  rapporti sessuali e che aveva poi ricattato, pretendendo 6 mila euro per le prestazioni erotiche fornite. Tatti avrebbe minacciato la donna di diffondere sul web foto che la ritraevano in atteggiamenti intimi e che sarebbero state scattate a sua insaputa nel corso degli incontri. Immagini, si é in seguito verificato, di fatto inesistenti.

I due si erano conosciuti attraverso gli annunci che offrono compagnia e prestazioni sessuali a pagamento su internet. Dopo i primi incontri, la donna si era convinta di aver intrecciato una storia d'amore vera e propria. Ma sbagliava. L'uomo, a un certo punto, le portò il conto.

Lei si rifiutò di pagare, sostenendo di essere stata ingannata e lui si diede ai ricatti. Dopo due anni la sentenza definitiva, che costringerà lo gigolò dietro le sbarre per tre anni e mezzo.