28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Italia

Ma quello è un pene!

Rainews (per sbaglio) trasmette il trailer – non ripulito – di Nynphomanic. Ed è subito sesso (vero)

|

|

Ma quello è un pene!

ROMA - Oibò! Rispolveriamo dall’archivio delle interiezioni in disuso l’esclamazione del caso. O meglio (attualizziamo il lessico) del casino che è scoppiato ieri a Rainews.

Alle 15.20 di un tranquillo pomeriggio domestico (il nonno è in ciabatte, la nonna ha appena chiuso il suo profilo fb e si è rimessa lo scialle per ricevere-come-si-deve le coetanee; il nipotino sta facendo le divisioni sul tavolo della cucina) la tivù è sintonizzata su Rainews. Il canale, si sa, è serissimo, e serio è il tema di cui si parla: il festival cinematografico di Berlino.

Tutto procede alla grande dentro e fuori dal teleschermo (sul fuoco bolle l‘acqua per la tisana alla melissa), se non che – a un certo punto – l’inviato di Rainews a Berlino pensa di trasmettere il trailer del film di Lars von Trier (titolo esplicito: Nynfomaniac) che sta già suscitando scandalo eccetera.

Dallo studio qualcuno chiede se le immagini siano consone alla “fascia protetta”. Ma intanto i fotogrammi scorrono: il trailer del film (che, a questo punto, vorremmo vedere tutti, ma in Italia sarà impossibile e dopo vi spiego perché) propone scene di sesso (orale e non) molto esplicite: lui ha la testa tra le cosce di lei; lei ha in bocca l’erezione di lui.

Sono le 15.30 quando le immagini borbottano sul piccolo schermo. Appena il cronista di Rainews si accorge che il trailer mandato in onda non è proprio quello da sala convittuale dell’oratorio si scusa (“Ma non si è visto niente”) e poi ovviamente chiude le immagine polarizzando l’attenzione della telecamera sul suo mezzobusto (poco sensuale, a dire il vero).

Che è accaduto? Che a Rainews è scappato…l’uccello. O come volete chiamarlo. La rete (suo malgrado: un po’ di confusione è lecita) ha mandato in onda in fascia protettissima alcune immagini osé (tanto per usare un eufemismo non da privé). E allora?

Allora niente. Dopo il fatto la rete si è scusata col pubblico e il mitico regista Lars von Trier ha avuto anche in Italia un’eco mediatica che neppure la migliore agenzia di stampa gli avrebbe garantito. Quando il caso gioca a favore, non c’è nulla da fare. Nemmeno col telecomando.

In ogni caso, il nonno con le pantofole, la nonna con lo scialle (e il profilo fb), il nipotino alle prese con le divisioni possono stare tranquilli: Nynfomaniac, cioè il film integrale di Lars von Trier (quattro ore di trama narrativa e ordito sessuale) non lo vedranno al cinema. Il regista ha infatti cassato una buona metà della pellicola originale per poterla presentare – cotonata e molto castigata – nelle sale nazionali. Dove no, oibò, il pompino non si può.

 

LE IMMAGINI NON SONO ADATTE AI MINORI

 


| modificato il:

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×