SILEA – Sciopero, lutto cittadino e bandiere a mezz'asta, oggi a Silea. Per due ore si fermeranno sindaci, imprenditori, commercianti e cittadini per protestare contro le sempre più risicate risorse e le continue tasse imposte da Roma senza ritorno che stanno paralizzando anche i comuni più virtuosi.

L'idea è partita qualche settimana fa dal sindaco di Silea Silvano Piazza e si è allargata a macchia d'olio coinvolgendo anche associazioni di categoria, lavoratori, imprenditori, cittadini e amministratori. Oggi, giovedì 30 maggio, dalle 11.30 gli uffici del comune saranno chiusi, i dipendenti comunali scenderanno in piazza Trevisani del Mondo a Silea, col il lutto al braccio, al fianco dei primi cittadini di Zero Branco, Ponte di Piave, Scorzè, Castelfranco, Villorba , Casale e Spresiano. In piazza i sindaci chiederanno allo Stato centrale «maggiore rispetto verso i comuni di questa terra. Non è possibile che tutte le risorse vadano altrove,non è ammissibile che i Comuni per garantire i servizi ai propri cittadini siano costretti ad aumentare le già esorbitanti tasse».

Gli uffici comunali per recuperare le due ore di chiusura saranno aperti nel pomeriggio e venerdì.