Lungo il Sile va in scena il processo contro la “Vecia di metà Quaresima”
L’appuntamento è giovedì alle 20.30 sul palco galleggiante ormeggiato sulla sponda del Sile a Cendon
| Isabella Loschi |
SILEA - Sul palco galleggiante ormeggiato sulla sponda del Sile, all’altezza della chiesa di Cendon di Silea, torna uno degli appuntamenti più attesi di metà Quaresima: il "Processo dea Vecia", organizzato dallo storico Gruppo Vecia di Cendon e patrocinato dall’amministrazione comunale. Giovedì 16 marzo andrà in scena il processo contro l’imputata, la “Vecia di Metà Quaresima”, al secolo Siora “Donnabella Monega l’ammiraglio del Terraglio”, e tra accuse e testimonianze, in un crescendo di comicità dialettale, si concluderà con la condanna al pubblico rogo della Vecia, colpevole di incarnare tutti i mali dell’anno appena concluso.
Questa edizione segna un importante passaggio del testimone: dopo trent’anni trascorsi con l’ultima “corte di giustizia”, ci saranno due nuovi avvocati alla difesa e all’accusa e un nuovo giudice supremo. Lo spettacolo cabarettistico unisce il linguaggio giuridico con il paradigmatico dialetto veneto sviluppando una rappresentazione ricca di fonti di riflessione e di sane risate. La serata non terminerà con la sentenza, ma ci sarà anche un’incantevole fiaccolata.
“Siamo felici – commenta il sindaco Rossella Cendron – che anche quest’anno si rinnovi uno degli appuntamenti più significativi e attesi per tutto il territorio di Silea e non solo. Il Gruppo Vecia di Cendon rappresenta un bell’esempio di memoria, di aggregazione e ora, con il rinnovo della “corte”, anche di ricambio generazionale”. In caso di pioggia la manifestazione verrà rinviata a sabato 18 marzo.