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29 marzo 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

LUIGI SNOZZI A PAESAGIRE

Grande attesa a Sernaglia della Battaglia l'arrivo dell'architetto

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LUIGI SNOZZI A PAESAGIRE

PIEVE DI SOLIGO – C’è grande attesa a Sernaglia della Battaglia  per l’arrivo, domani sabato 25 febbraio, dell’architetto Luigi Snozzi, per il secondo appuntamento di PaesAgire nel nuovo anno. L’incontro con il maestro dell’architettura contemporanea si terrà alle 16 nella sala polifunzionale di piazza Martiri della Libertà. A moderare il dibattito tra lo stesso Snozzi e i professori JM Palerm Salazar, direttore dell’Observatorio del paisaje Canarias, Renato Bocchi ed Enrico Fontanari dell’Università Iuav di Venezia, sarà l’architetto Roberto Masiero, docente di storia dell’Architettura allo Iuav.

Snozzi avrà molte cose da dire agli amministratori locali e ai decision makers, che hanno la responsabilità di pianificare lo sviluppo del territorio. «Rincorrere l’idea del paesaggio come cartolina, oggetto di nostalgia, è un suicidio collettivo e la mera conservazione del paesaggio è ipocrisia. Questo è in sintesi il pensiero di Snozzi che io sposo in pieno - afferma l’arch. Masiero -. Nella progettazione di nuovi insediamenti, siano essi produttivi o residenziali, bisogna avere un grande rispetto per l’ambiente senza però mai rinunciare alla dignità del nostro tempo. Bisogna cercare l’unità tra l’antico e il nuovo, non per mimesi ma pensando di farli crescere insieme. Le nostre architetture hanno il vetro, il cemento, l’acciaio, che non sono in contraddizione con la pietra, l’intonaco il legno, ma possono, devono, integrarsi bene tra di loro».

Snozzi presenterà il progetto urbanistico-architettonico per Monte Carasso Ticino, paese di 3 mila abitanti del Canton Ticino in Svizzera, una delle realizzazioni più significative degli ultimi trent’anni in Europa rispetto ai modi e alle strategie della gestione di un piano regolatore, alla introduzione di un linguaggio architettonico contemporaneo in un tessuto storico e alle valutazioni relative agli indotti che determinano le trasformazioni paesaggistiche. L’esperienza di Monte Carasso, fondata sulla partecipazione della cittadinanza alle scelte urbanistiche, sul ridisegno degli spazi urbani e su scelte architettoniche improntate alla qualità, traccia una via riproducibile, anche nei nostri Comuni, dai nostri sindaci e assessori all’urbanistica.

 Alla conversazione con Luigi Snozzi, seguirà la presentazione da parte di quattro gruppi di studenti del Laboratorio integrato del paesaggio del corso di laurea magistrale in architettura del paesaggio dello Iuav dei loro lavori sulla portata urbana dell’abitato di Arco e sulla riqualificazione del percorso dismesso del tratto ferroviario Trebaseleghe-Piombino Dese. Quest’evento di PaesAgire è organizzato in collaborazione con la Fondazione Francesco Fabbri.

 

 



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