Luce e gas, aumenti fino al 40%: preoccupate le imprese trevigiane
Gli artigiani: "A gonfiare il prezzo dell’energia sono soprattutto gli oneri di sistema che in Italia superano del 36% quelli applicati negli altri paesi"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%. Il prossimo trimestre se il Governo non interverrà rischia di aumentare del 40%.
Un andamento in salita già da inizio anno con gli incrementi dei prezzi legati alla borsa elettrica, tornati ai livelli precedenti alla crisi finanziaria mondiale. L’aumento delle tariffe poi si somma alle complicazioni derivanti dall’aumento dei prezzi e dalla scarsa reperibilità delle materie prime negli ultimi mesi e al peso immutato della burocrazia.
Una situazione che preoccupa le piccole imprese trevigiane che stanno affrontando la ripresa. “Siamo preoccupati anche per le tariffe del gas. Siamo di fronte a una crescita dei costi notevole, dovuta soprattutto al fatto che le riserve sono molto indietro rispetto alle attese, comportando in questa maniera l’aumento dei costi per il fatto che ci si avvicina all’inverno e ancora non si è coperti”, dichiara Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana.
“Confidiamo si traduca in realtà l’ipotesi del Governo di intervenire sugli oneri di sistema che in Italia superano del 36% quelli applicati negli altri Paesi dell’Eurozona. Provvedimenti di calmierazione erano già stati applicati nel trimestre aprile- giugno per le realtà produttive con potenza superiore ai 15KW, che auspichiamo vengano prolungati ed estesi a tutte le imprese e le famiglie”.