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29 marzo 2024

Treviso

Luana ed Enrico, innamorati da 7 anni: "Sogniamo di andare a vivere insieme, in una casa nostra"

I due ragazzi, entrambi con la sindrome di Down, da quattro anni vivono in cohousing seguiti dalla cooperativa Solidarietà

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Luana e Enrico

TREVISO - Si sono conosciuti sette anni fa e da allora non si sono più lasciati. Innamorati e felici, come tutte le coppie, sognano di trascorrere la loro vita insieme, in una casa tutta loro, in autonomia. Quello tra Luana ed Enrico è uno di quegli amori che superano ogni ostacolo, un amore speciale, tra due persone desiderose di scommettere sul proprio progetto di vita da adulti.

Luana, 38 anni, Enrico, 42, entrambi con la sindrome di Down, sono una coppia da sette anni e, con il supporto delle loro famiglie, del Servizio Disabilità età adulta del Distretto Treviso e della cooperativa Solidarietà di Treviso, stanno costruendo un passo alla volta la loro vita. "Vorremmo parlare del nostro futuro, abbiamo intenzione di andare a vivere insieme come coppia, in autonomia, prendendo delle decisioni da adulti, supportati dalle nostre famiglie e dai servizi sociosanitari", raccontano i due innamorati.

Il percorso non è facile ma Luana ed Enrico sono convinti e si danno da fare per realizzare il loro sogno. Dall’aprile 2019 hanno preso parte al progetto "Dopo di noi", che prevede percorsi differenziati di accoglienza dedicati a persone adulte con disabilità grave prive del sostegno familiare. Per i primi tre anni hanno vissuto, per quattro giorni e tre notti a settimana, in un appartamento messo a disposizione dalla cooperativa Solidarietà per sperimentare un percorso sulle autonomie personali, sociali, domestiche, relazionali e abitative. Tutto è proceduto per il verso giusto e da un anno e mezzo la giovane coppia vive insieme, sette giorni su sette, in un piccolo gruppo, supportato dall'intervento diurno dell'educatore, per sviluppare ulteriormente le autonomie e l'inclusione sociale. La storia di Luana ed Enrico, non è facile, ma vuole anche essere da esempio per aumentare la consapevolezza e l’inclusione e abbattere i pregiudizi che ancora sono troppo presenti nella nostra società.

 


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Isabella Loschi

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